Cultura

Locride, le Bbc a fianco della cooperazione sociale

Attivitato un conto corrente per sostenere le coop. Valle del Bonamico e Frutti del Sole vittime degli attentati mafiosi degli ultimi giorni

di Stefano Arduini

Le Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane hanno attivato un programma di raccolta fondi per sostenere, in Calabria, le cooperative sociali promosse dal Vescovo di Locri – Gerace, Mons. Giancarlo Maria Bregantini.

Presso la Banca di Credito Cooperativo di Cittanova (Rc) è stato attivato un conto corrente per sostenere, in particolare, la ricostruzione delle serre e dei capannoni delle cooperative ?Valle del Bonamico? e ?Frutti del Sole? oggetto, nelle scorse settimane, di attentati criminosi che hanno distrutto la produzione di piantine di frutti di bosco coltivate dai giovani impegnati in una forma originale di sviluppo imprenditoriale, in collegamento con il ?Progetto Policoro? della Chiesa Italiana.

Gli estremi del conto corrente sono i seguenti:

C/c n. 202020 (ABI 08492 – CAB 81350 – CIN ?W?)
Presso la Banca di Credito Cooperativo di Cittanova (Rc)
intestato alla ?Federazione Calabrese delle BCC per la Diocesi di Locri – Gerace?.

Obiettivo dell’iniziativa è raccogliere la somma di almeno 200 mila euro necessaria alla ricostruzione delle serre danneggiate, somma che si aggiungerà ad un primo contributo di 50 mila euro consegnato a Mons. Bregantini nei giorni scorsi dal Presidente della Federcasse (l’associazione nazionale delle BCC), Alessandro Azzi e dal Presidente della Federazione Calabrese delle BCC, Flavio Talarico.

Nel corso dello stesso incontro è stata sottolineato il fortissimo legame che lega il Credito Cooperativo italiano alla Chiesa locale e che, nel Mezzogiorno, vede numerose BCC impegnate direttamente a sostegno delle attività del ?Progetto Policoro?. Al tempo stesso il Credito Cooperativo, con questa iniziativa, intende favorire la diffusione della cultura della legalità, attuata attraverso il sostegno a forme di imprenditorialità giovanile in grado di trattenere sul territorio le migliori risorse umane, culturali, sociali ed economiche.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.