Volontariato

Lo Zanichelli 2008: rivoluzionario

Il cambiamento riguarda la veste grafica. Sempre ricca la rassegna di neologismi

di Redazione

La ”craniata” di Zinedine Zidane a Marco Materazzi, durante una partita ai campionati mondiali di calcio in Francia, ha conquistato l’immaginario italiano entrando nel lessico quotidiano. Cosi’ come hanno fatto il loro ingresso nel linguaggio comune espressioni politichesi come ”teodem”, la cui piu’ nota esponente e’ la senatrice della Margherita Paola Binetti, ”teocon” e ”teopolitica”, mentre dalla parlata dei giovani arrivano ”arrapante” e ”gufata”.

Anche il ”pizzino” e’ passato dai foglietti di carta dei capomafia, in particolare di Bernardo Provenzano, il cui covo al momento della cattura fu trovato pieno di bigliettini destinati ai picciotti, al dizionario, dove compare pure ”zoomafia”.

Se dalla tv arriva ”one man show”, un tipo di spettacolo che in Italia e’ stato lanciato da Adriano Celentano, dalla tensioni sociali e culturali di questi ultimi anni ha preso piede il conio linguistico ”islamofobia”.
A registrare queste new entries e’ il Vocabolario della lingua italiana Zingarelli 2008, che l’editore Zanichelli presenta come ”un’edizione rivoluzionaria”, perche’ si presenta nelle librerie con una grafica innovativa e arricchita di sfumature di significato, ovvero 900 schede che confrontano parole analoghe illustrandone le differenze di senso, indicando quando e come usare l’una piuttosto che l’altra. Oltre 140mila voci e 375mila significati compongono lo Zingarelli 2008. T

ra le novita’, molte sono le parole tratte dal politichese come ”telepolitica”, ”bipolitica” (quella che si occupa della scienza della vita, dall’ingegneria genetica all’eutanasia), ”geoeconomia” e clericalizzare”. Altre sono prese dalle pagine della cronaca nazionale, come ”anarco-insurrezionalista”, o internazionale, come ”mondialista” o ”globish”.

Nello Zingarelli 2008 debuttano modi di dire entrati nel linguaggio comune grazie soprattutto ai giovani: ”arrapante”, ”intrippato”, ”raga” (diminutivo di ‘ragazzi’, sdoganato dal cantante rap Fabri Fibra), ”spizzare”, ”grigiume”, cosi’ come la ”gufata”, ”ciulare”, ”sbroccare”, ”coccoloso” e ”slinguazzata”. Conquista un posto nel vocabolario pure lo stile ”neomelodico” degli idoli della canzone napoletana come Gigi D’Alessio, risposta partenopea agli americani ”crooner” (i cantanti melodici alla Michael Bublè).

E poi trovano spazio nello Zingarelli 2008 i neologismi ”italianizzati” ”all inclusive”, per intendere i servizi completi dei pacchetti viaggio tanto in voga tra i tour operator, ”class action” (l’azione legale collettiva ”made in Usa”), ”play list” (elenco di brani musicali registrati eseguibili in sequenza sull’Ipod) e il ”one-man showw” e lo ”spin doctor” (chi cura l’immagine e la comunicazione di un personaggio pubblico, specie di un politico)

Approvate dal vocabolario le nuove discipline sportive ”beach tennis” e il ”sambo” (arte marziale dei servizi segreti Urss) e la ”superbike”. Un segno dei tempi e della societa’ sono le voci lessicali ”precarizzare”, ”divorzialita”’, ”metrosessuale” (uomo che cura molto il suo look) e ”remixare”.
Dal web e nuove tecnologie arrivano: ”googling” (la ricerca sul motore Google), l”’I-pod”, lo ”streaming” e il ”fotoritocco”, ”dialer” e la ”pennetta” (non solo la pasta ma anche nel senso di Pen Drive) .


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA