la soglia di guardia. Secondo Riccardo Zerbetto, direttore scientifico del progetto Orthos, «nel gioco patologico il comportamento compulsivo comporta un grave deterioramento nella qualità della vita dell’individuo facendolo cadere in stati di grave ansia e depressione (alternate ad eccitamento) sino a divenire il fattore centrale della vita dell’individuo. Esiste un test per comprendere quando si supera la soglia di guardia. Il gambling, secondo il Manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali rientra nei disturbi di dis-controllo degli impulsi: gran parte dei giocatori mostra una comorbilità in ambito depressivo, sociopatico, narcisistico, ossessivo. Vi è, dunque, una coesistenza frequente di tratti caratteriali di tipo psichiatrico come del resto di comorbilità con stati di dipendenza da droghe».
Il test è disponibile su www.gambling.it
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