Economia

ll Sardex in finale all’European Business Awards

La start up che ha promosso la moneta complementare selezionata fra i 100 "campioni nazionali" dell'innovazione. Da novembre il voto online

di Redazione

Ricordate il sardex? È una delle più forti esperienze di moneta complementare, una forma evoluta di baratto multilaterale e multitemporale che consente di immettere nel circuito beni e servizi per il rafforzamento delle economie locali. Lo scorso marzo anche la Regione Sardegna era entrata nel circuito di credito commerciale Sardex, con un fondo di garanzia di 20 milioni di euro in favore di 10mila giovani inoccupati, tra i 25 e i 35 anni, a cui andranno erogati altrettanti “redditi di comunità” in moneta complementare, cioè 500 sardex mensili equivalenti a 500 euro al mese.

La start up ora è arrivata in finale nella più importante e prestigiosa business competition d’Europa: lo European Business Awards 2013/14. Sardex.net figura tra le 40 imprese che rappresenteranno l’Italia, accanto a Eni, Wind, Enel, Collistar, Bnl, ING direct, Ebay Italia. In corsa ci sono in questa fase 526 aziende selezionate fra oltre 15mila candidature: le imprese selezionate rappresentano 36 nazioni, vantano un fatturato complessivo di oltre € 1000 miliardi di euro e oltre 2,7 milioni di dipendenti in tutto il continente.

La giuria, infatti, ha ricercato e selezionato aziende che rappresentano l’Italia per l’eccellenza nell’innovazione, nel business e nella sostenibilità. Alla fine il “Ruban d’Honneur” andrà a 100 imprese, con una votazione online pubblica che aprirà l’11 novembre 2013 e chiuderà il 2 gennaio 2014.
«Siamo orgogliosi di essere stati selezionati per rappresentare l’Italia allo European Business Awards», ha detto Roberto Spano, CEO di Sardex. «Per una piccola start up come la nostra, e dopo appena 3 anni di attività, è un onore essere riconosciuti come esempio di impegno sociale, sostenibilità ed innovazione a livello Europeo. Un particolare ringraziamento va alle aziende iscritte al Circuito Sardex.net: sono loro in realtà il vero motore della nostra iniziativa».
 

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