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Livia Consolo: dirsi senza profitto non basta

Occorre comunque che una limitazione alla distribuzione degli utili sia stabilita

di Giampaolo Cerri

L?impresa sociale è prima di tutto un?organizzazione direttamente impegnata nella produzione di beni e servizi alla persona in modo continuativo. È controllata da persone che hanno volontariamente scelto di intervenire in un?area di attività determinata, operando in modo autonomo, e non solo formalmente, rispetto alla pubblica amministrazione.
Questo implica anche che coloro che costruiscono un?impresa sociale se ne assumono i rischi, totali o parziali: anche se utilizzano finanziamenti pubblici la vitalità economico-finanziaria, e quindi le prospettive imprenditoriali, dipendono dagli sforzi e dalle capacità dei soci, lavoratori, volontari impegnati nell?impresa.
Certamente senza un minimo di lavoratori retribuiti nessuna impresa sociale può garantire la continuità e la crescita delle attività intraprese e un?impresa sociale è tale se tutte le persone che vi contribuiscono sono coinvolte a vario titolo: quindi la democrazia è per me una caratteristica imprescindibile dell?impresa sociale ed è altrettanto importante l?orientamento a rappresentare tutti i portatori di interesse e a far partecipare tutti i soggetti coinvolti.
Sono anche convinta che una limitazione definita alla distribuzione dei profitti debba caratterizzare l?impresa sociale, indipendentemente dalla forma giuridica, sebbene l?essere non profit non è sufficiente a caratterizzare come sociale un?impresa, anche quando gestisce attività nell?ambito dei servizi alla persona.
È inoltre importante che un?impresa sociale si dia l?obiettivo esplicito di promuovere il senso di responsabilità verso le comunità locali, il territorio nel senso più ampio del termine; che si autovincoli a mobilitare e a rigenerare il ?capitale sociale?. Da questo punto di vista, per realizzare l?obiettivo dovrà utilizzare metodologie di attivazione delle risorse, sia istituzionali che nascoste all?interno delle dinamiche sociali, e di gestione di queste in modo da creare benefici visibili e misurabili non solo per i portatori di interesse rappresentati nell?impresa, ma complessivamente per il territorio in cui opera.

Input

Livia Consolo,
presidente Consorzio
Gino Mattarelli

Consorzio Cgm
tel. 030.2893411
infoconsorziocgm.it

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