Economia

Littizzetto&Coop fatti l’una per l’altra

L'attrice sostituisce il tenente Colombo

di Redazione

Dopo Peter Falck alias tenente Colombo, sarà Luciana Littizzetto a dare il proprio volto per la campagna di comunicazione Coop. «Vogliamo provare a raccontare chi siamo e come siamo, concentrandoci sul senso dell’essere cooperativa», ha spiegato Vincenzo Tassinari, presidente del consiglio di gestione di Coop Italia, «e per farlo abbiamo deciso di ritornare dopo tanti anni al testimonial». Secondo il presidente Coop, però, la scelta di Luciana Littizzetto obbedisce a regole diverse rispetto a quelle di Peter Falck, «lui era il suo personaggio, il tenente Colombo. Quindi popolare, arruffone e arguto. Luciana», prosegue Tassinari, «è invece se stessa, non è il personaggio ma la persona ad essere coerente con il profilo di Coop. È un volto familiare, una donna intelligente e spiritosa, una che non sembra scesa dalla Luna, ma che immagini alle prese con i problemi e le opportunità di tutti i giorni. Pensiamo che da questa prima esperienza possa nascere una storia di collaborazione importante».
L’attrice dovrà riuscire a raccontare la particolarità di un’impresa che non ha eguali perché, proprio in virtù della sua natura, non ha un privato come proprietario, fa gli interessi dei suoi soci (sono oggi oltre 7 milioni) e dei consumatori, sforzandosi di dare il meglio al miglior prezzo, di svolgere un’azione di calmieramento e di indirizzo nel mercato, di rispettare i diritti fondamentali della salute, del lavoro, dell’ambiente in cui viviamo. Un compito non facile che la vede entusiasta: «Ho accolto subito con piacere la proposta di diventare testimonial della nuova campagna, perché ne condivido la visione. Mi piace l’idea di collaborare con una cooperativa, perché in questi tempi in cui il cittadino conta sempre meno, l’idea che ci sia un luogo che gli dia la possibilità di fare sentire la propria voce, anche solo in un supermercato, mi piace. E poi la Coop mi è simpatica».
Una simpatia reciproca a sentire la regista degli spot, Vicky Gitto: «Un testimonial deve essere credibile per la marca che rappresenta e non semplicemente per la propria notorietà. Per questo Luciana non interpreta alcun ruolo se non se stessa, perché incarna tutti i valori di vicinanza, genuinità e ironica intelligenza che distinguono da sempre Coop». Gli spot sono stati girati nel supermercato Coop di via Arona a Milano e raccontano i valori dei prodotti a marchio Coop, con l’umorismo tipico della Littizzetto. «La crisi, l’inquinamento. Quando sono preoccupata come una quaglia nel microonde vengo qui» attacca nel primo spot l’attrice entrando nel supermercato. La chiusura come al solito esplosiva: Luciana Littizzetto, guardando con malizia un giovane commesso propone «se mi fa vedere dove ha il marchio Coop io le faccio vedere il segno dell’appendicite».


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