Sostenibilità
L’Italia s’illumina di meno
Dalle 18 del 15 febbraio luci spente in tutto il paese. Per il WWF entro il 2030 l'Unione europa potrebbe ridurre l'utilizzo di energia di più di un terzo e generare quasi la metà dell’energia restante da fonti rinnovabili
di Redazione
Torna M'Illumino di meno, la campagna per il risparmio energetico lanciata da Caterpillar di Radio 2 con il Patrocinio del Parlamento Europeo. Un'iniziativa per la sostenibilità cui possono aderire tutti, dai privati alle isitituzioni. A partire dalle 18 di venerdì 15 febbraio scatta il 'silenzio energetico' e vengono spenti monumenti, piazze, vetrine vetrine, uffici, aule e case.
Tra adesioni già pervenute spiccano quelle di Milano, Bologna, Firenze, Torino, Bari, Padova, Valle dei Templi ad Agrigento, Genova, Pisa, Matera e altri ancora.
Endorsement dal mondo della cultura e dello spettacolo: i video dei “millumenisti” illustri sono già visibili su http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/ e anche su http://www.youtube.com/playlist?list=PLxbQt6tIv5UiLuizgO40cY0yWeLiGUdvl
In prima fila: Claudio Bisio, Giulio Scarpati, Giovanni Soldini, Riccardo Iacona, don Andrea Gallo, Luca Mercalli, Renato Mannheimer, oltre ai conduttori de Il Ruggito del Coniglio, 610, Un Giorno da Pecora, RaiTunes e 28Minuti.
Il risparmio energetico è la vera chiave di volta per poter finalmente affrancarsi dalla dipendenza dalle fonti fossili e inquinanti. Secondo il report del WWF, ‘Putting the EU on Track for 100% Renewable Energy- Mettere l'UE sulla strada per il 100% di energie rinnovabili, entro il 2030 l'Unione europa potrebbe ridurre l'utilizzo di energia di più di un terzo e generare quasi la metà dell’energia restante da fonti rinnovabili. Le politiche climatiche ed energetiche post 2020, necessarie per visione raggiungere questi obiettivi, potrebbero aiutare l'UE a ridurre la propria bolletta di 573 miliardi di euro per l’importazione di combustibili fossili e ridurre le emissioni di gas a effetto serra alla metà.’
Il rapporto del WWF arriva nel mezzo del dibattito su ciò che deve seguire all’attuale legislazione comunitaria su clima e energia (il pacchetto 20-20-20), e adatta il precedente rapporto WWF “Energy Report 2050 – Scenario energetico globale al 2050”, dimostrando che entro il 2030 l'Unione Europea potrebbe:
• utilizzare almeno il 38% in meno di energia rispetto alle previsioni business as usual,
• generare oltre il 40% della sua energia da fonti rinnovabili,
• facendo entrambe potrebbe ridurre le proprie emissioni di gas serra nel settore energetico del 50% rispetto ai livelli del 1990.
Il caso Lombardia
In Lombardia. il fabbisogno energetico complessivo medio degli edifici comunali, solo per il riscaldamento degli ambienti, è di 182 kWh/m3. Per capirci: il livello ottimale sarebbe di 20 kWh/m3 per un edificio in classe B e attorno ai 30/40 kWh/m3 se fosse rispettata la normativa sugli edifici di nuova costruzione. È quanto risulta dai dati raccolti attraverso anni di monitoraggio realizzato grazie ai progetti sostenuti da Fondazione Cariplo su questo specifico tema. Ancora molti sprechi e scarsa efficienza, dunque, soprattutto nei consumi degli edifici pubblici.
Fondazione Cariplo, nel 2008, ha creato una banca dati, Webgis, nella quale sono confluiti i risultati di ben 3700 diagnosi energetiche, di cui 1.350 di dettaglio, degli edifici pubblici, che hanno interessato 650 comuni lombardi di dimensioni piccole e medie. Le diagnosi energetiche, a loro volta, sono l’esito del bando “Promuovere gli audit energetici degli edifici pubblici dei comuni piccoli e medi”, promosso dalla Fondazione nel biennio 2006-2008 e finanziato in totale con 8 milioni di euro. Da questa enorme banca dati emerge sostanzialmente che con circa 160 milioni di euro si potrebbero realizzare interventi che farebbero risparmiare circa 170 M kWh all’anno, con un tempo medio di ritorno degli investimenti inferiore ai 16 anni (che tuttavia va rivisto al ribasso poiché si riferisce a costi del triennio 2006-2008).
IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO
Buone abitudini per la giornata di M’illumino di Meno (e anche dopo!)
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
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