Politica

L’Italia lascia San Paolo senza professori

Nonostante il “tesoretto” di cui tanto si parla in questi giorni, il nostro governo ha tagliato di 70 unità il contingente del personale da destinare alle scuole italiane all’estero...

di Redazione

Nonostante il ?tesoretto? di cui tanto si parla in questi giorni, il nostro governo ha tagliato di 70 unità il contingente del personale da destinare alle scuole italiane all?estero sotto la responsabilità del ministero degli Esteri (il Mae), riducendo il corpo docenti, tecnico e dirigente da 1.193 a 1.123 unità. Al di là del merito della decisione, lascia di stucco il caso di San Paolo, in Brasile, dove si stima che risieda la più grande comunità italiana nel mondo, con circa dieci milioni di oriundi, e dove c?è una sola scuola italiana intitolata ad Eugenio Montale che segue esattamente i corsi di studio del nostro Paese. Ebbene, incredibile a dirsi ma, dopo i ?tagli? del Mae, la comunità italiana di San Paolo ha ?perso? gli unici due insegnanti ministeriali della sua scuola.

Sarebbe interessante sapere con quali criteri e da chi sono stati assegnati gli altri dipendenti del Mae, visto che, se si mantengono le proporzioni di due insegnanti per una comunità di 100mila abitanti, dovremmo avere altre 595 comunità di queste dimensioni. Ovvero quasi 60 milioni di concittadini all?estero. Il problema è che per l?Aire, l?Anagrafe degli italiani residenti all?estero, sono circa 3,5 milioni?


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