Economia

L’Italia dice no

La Commissione sementi nega l’autorizzazione alla coltivazione. La soddisfazione di Coldiretti

di Maurizio Regosa

«Grande soddisfazione per la decisione presa all’unanimità dalla Commissione sementi che, entrando nel merito, nega l’autorizzazione alla coltivazione in Italia, a dimostrazione che la posizione di chi non vuole gli ogm va oltre le questioni economiche ed etiche e tocca decisamente i temi di sicurezza ambientale e alimentare». È quanto afferma il Presidente della Col diretti, Sergio Marini, nel commentare la decisione di negare l’autorizzazione alla domanda di iscrizione al registro di un mais Ogm assunta dalla Commissione per le sementi istituita presso il Ministero delle politiche agricole.

«Ci sentiamo in buona compagnia essendo in Europa ben 21 su 27 i Paesi dove non si coltiva mais geneticamente modificato (Ogm) mentre in Italia» – ha sottolineato Marini – «non c’è sondaggio dal quale non emerga che tre italiani su quattro sono contrari e pertanto oggi plaudono a questa decisione. Per questo esprimiamo forte apprezzamento per la tempestiva firma del Decreto da parte del ministro delle politiche agricole».

«La decisione della Commissione sementi» – ha concluso Marini – «ha un valore ancora maggiore se si considera che in essa sono rappresentate, oltre ai ministeri delle Politiche Agricole, della Salute e dell’Ambiente, le regioni italiane tra le più importanti dal punto di vista agricolo».

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