Non profit

L’Istituto Cortivo segnala: metti un ICE nel telefonino

È una specie di tam tam, se non proprio salvavita, almeno agevola i soccorritori nel contatto con i familiari in caso di urgenza (come un incidente)

di Associazione Istituto Cortivo

?Sicuramente una proposta utile, in certi casi determinante per salvare la vita di un ferito?. Giancarlo Fontana, responsabile del 118 di Milano, è favorevole alla diffusione dell?abitudine di salvare sul proprio telefonino un numero da chiamare in caso di incidente sotto l?acronimo Ice (In case of emergency).
Sul banco degli imputati perché distrae chi è alla guida e può provocare incidenti, il cellulare può diventare anche un salvavita. Ne sono convinti i volontari delle ambulanze, che hanno notato come i feriti coinvolti in un incidente stradale possiedano un telefonino (siamo i primi in Europa per diffusione, con più di un cellulare a testa). Tuttavia, in occasione di interventi (soprattutto quelli di natura medica che richiedono il consenso dei familiari), non si sa chi contattare, tra la lista interminabile di nomi e numeri presenti nella rubrica. Gli stessi operatori hanno lanciato un?idea che sta facendo il giro d?Italia, grazie a un tam tam di email: inserire nella lista dei propri contatti la persona a cui telefonare in caso di urgenza. Usando, per questioni e di privacy e di immediatezza, uno pseudonimo universale predefinito. Questo: ICE (acronimo di: In Case of Emergency). Una sigla già utilizzata all?estero da anni, nata come incisione su medagliette da portare al collo, come quelle con l?indicazione del gruppo sanguigno. Negli Usa è nato anche un business, con apposite Ice card telefoniche da portare sempre in tasca, abilitate a chiamare solo i numeri predefiniti, che qualsiasi soccorritore, anche un privato, può usare per contattare le persone più utili a chi in quel momento ha bisogno di aiuto. Nell?era dei telefoninini, basta che ICE sia il nome a cui abbinare il numero della persona da contattare. Un modo semplice per facilitare e velocizzare l?intervento dei soccorritori. Qualora si decidesse di permettere il contatto di più persone, nessun problema. Basta utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, ecc. Una trovata semplice e banale, se vogliamo. E, come spesso capita, geniale. Altrettanto importante che raccomandare prudenza nella guida. ?Se pensate che sia una buona idea? conclude il messaggio di posta elettronica ?fate circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali?.

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