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L’Istituto Cortivo segnala: fotografia dell’Istat sulla presenza degli stranieri in Italia

Il 4,5% della popolazione italiana è rappresentato da stranieri regolari. A Milano incontriamo uno straniero regolare ogni quattro persone.

di Associazione Istituto Cortivo

La società italiana cambia, diventando sempre più multietnica. Pur considerato ancora nuovo, il fenomeno migratorio che approda sul nostro territorio nazionale va pian piano consolidandosi. A confermare la crescita delle presenze di stranieri regolari in Italia interviene l’Istat, che rileva come nel 2005 gli stranieri iscritti all’anagrafe italiana siano ben il 4,5% della popolazione totale. Si tratta di una percentuale comunque bassa, soprattutto se raffrontata con quella di altri Paesi comunitari come la Germania, dove si attesta all’8,8%.
È tuttavia sufficiente a rendere positivo il saldo tra nascite e decessi, soprattutto grazie all’aumento delle nascite da genitori stranieri, pari al 9,4% del totale.
Le etnie in crescita sono soprattutto quelle provenienti dall’Ucraina (per l’Europa centro-orientale, con esclusione dei Paesi neo-comunitari) e dalla Cina (per l’Asia orientale), seguite dal Marocco (per l’Africa) e dall’Equador (per l’America centro-meridionale). Tra questi, va segnalato in particolare l’aumento record degli ucraini, che sono più che raddoppiati rispetto al 2003.
La più alta concentrazione di presenze straniere regolari si rinviene nella provincia di Milano, con il 10,9% delle presenze totali, e nella Lombardia, dove incontriamo uno straniero ogni quattro persone (24,9%).
Al Sud si ferma solo il 12%, mentre al Nord gli stranieri preferiscono il Nord-Ovest (36,6%) al Nord-Est (27,4%). Il Centro resta a metà strada, con il 24%.

Il ruolo dell’Operatore Multiculturale è quello di occuparsi di persone di culture diverse e di essere loro d’aiuto nel processo di integrazione nella nostra società.
L’Istituto Cortivo, da oltre vent’anni leader nazionale nella formazione delle professioni sociali, offre la possibilità di sperimentare un impegno concreto e personale, offrendo un percorso formativo completo per Operatore Multiculturale. Due anni di didattica generale e specifica, assistita da qualificati insegnanti, impegnati in numerosi Centri Didattici distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il percorso formativo è completato da un efficace tirocinio pratico, da svolgere presso strutture private o pubbliche convenzionate con l’Istituto, anche in vista di un possibile impiego lavorativo.
Per offrire agli allievi le migliori condizioni per un graduale inserimento nei nuovi ambiti professionali,l?Istituto Cortivo ha attivato significative sinergie con partner importanti, tra cui Adecco (selezione e gestione delle risorse umane) e Vedior (agenzia di lavoro temporaneo).
L’Istituto Cortivo ha sempre fatto della qualità un punto irrinunciabile della sua politica aziendale, sia nei confronti degli allievi sia della comunità in generale. Le attività formative dell’Istituto Cortivo sono progettate e gestite secondo i criteri di un Sistema di Qualità certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2000, per le quali l’Istituto Cortivo ha ottenuto la certificazione nel 2002, riconoscimento che attesta, non solo a livello nazionale ma anche europeo, la validità delle procedure utilizzate nella progettazione e nell’erogazione di attività formative nel sociale.
L’Istituto, attento al tema della Responsabilità Sociale, si rende responsabile del comportamento adottato per la produzione di beni e servizi e si impegna a superare la mera osservanza delle norme giuridiche, introducendo un codice di condotta volontario più restrittivo e soggetto a un continuo miglioramento. A tal fine ha scelto di certificarsi applicando lo standard SA8000, sigla di Social Accountability (Responsabilità Sociale).
Nel 2005 l’Istituto Cortivo ha ottenuto per le sue attività di progettazione ed erogazione di attività formative nel sociale la certificazione della conformità ai requisiti del Sistema di responsabilità Sociale (SA – Social Accountability) della norma SA8000:2001.

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