L’Istituto Cortivo contro lo spreco dei “ricoveri impropri”

L?Osservatorio della Terza Età ha analizzato la situazione italiana dei cosiddetti ?ricoveri impropri?, vale a dire dei ricoveri che si potrebbero evitare, riferiti soprattutto agli anziani ?parcheggiati? in ospedale. Le degenze ospedaliere non necessarie fanno spendere allo Stato una cifra stimata come superiore agli 11 miliardi di euro all?anno, valutata considerando un buon 25% di ricoveri impropri, che potrebbero essere evitati con il ricorso a cure in day hospital o mediante una adeguata assistenza sul territorio. Un riequilibro della situazione dei ricoveri potrebbe consentire allo Stato di ridurre il pesante deficit del settore sanitario. Il Segretario generale dell?Osservatorio sottolinea la necessità di investire sulle politiche assistenziali, in modo da garantire una adeguasta continuità assistenziale per i pazienti dimessi, così come per quelli affetti da malattie croniche (fonte: La Repubblica, 8 gennaio 2006). I corsi dell’Istituto Cortivo, presente su tutto il territorio nazionale da oltre vent’anni, formano ogni anno numerosi operatori socio assistenziali specializzati nell’assistenza degli anziani. Una professione sempre più necessaria visto sia il progressivo invecchiamento della nostra società sia la sempre maggiore attenzione verso le problematiche della terza età. Un settore in forte crescita, estremamente interessante per chi desidera dedicarsi ad un’attività socialmente utile e ricca di gratificazioni. Lavorare accanto a persone anziane, sia presso strutture di accoglienza, sia a domicilio, richiede conoscenze, competenze, abilità e motivazioni personali adeguate. Chi ha trascorso la propria vita con grandi sacrifici ed energie, si aspetta di essere adeguatamente considerato da chi si prende cura della sua persona, anche perché il suo bagaglio di esperienze non vada totalmente e inutilmente disperso. Il ciclo di studi biennale per diventare operatori socio assistenziali per la terza età è stato realizzato dall’Istituto Cortivo in modo da garantire all’allievo la migliore preparazione professionale. Materie specialistiche sulla condizione e i problemi dell’anziano assieme al periodo di tirocinio pratico (ben 300 ore) presso numerose strutture convenzionate formano professionisti motivati, sicuri delle proprie competenze, capaci di trovare il giusto equilibrio fra correttezza dell’intervento e disponibilità umana.