Accordi

Lions e Misericordie, cooperazione nero su bianco per 710mila

Grazie a un protocollo d'intesa triennale, i 670mila iscritti alla Confederazione e i 40mila Lions italiani collaboreranno con più facilità in occasione di emergenze e nel sostegno ai fragili

di Giampaolo Cerri

Misericordie e Lions insieme per assistere i più deboli e per intervenire nelle emergenze.

La Confederazione che raggruppa le più antiche realtà di volontariato d’Italia e del mondo, oggi 700 confraternite con 660mila iscritti e oltre 100mila volontari attivi, e la più grande organizzazione di club i di servizio nel mondo, con più di 1,4 milioni di soci in 200 Paesi, hanno infatti sottoscritto un protocollo d’intesa triennale che, si legge in una nota congiunta, «mira a disciplinare le attività di collaborazione nell’ambito dell’assistenza alla persona, soprattutto in situazioni di emergenza e in occasione di grandi eventi».

Il protocollo fra Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e il Multidistretto Lions Italia che rappresenta i circa 40mila Lions italiani, suddivisi in 1.400 club presenti su tutto il territorio nazionale è stato sottoscritto ieri a Montecatini (Pistoia).

Che cosa dice il protocollo

«In base al protocollo», spiega la nota, «i volontari Lions potranno cooperare in azioni di solidarietà gestite dalla Confederazione nazionale delle Misericordie, soprattutto nelle situazioni di emergenza in cui si renda necessaria una rapida mobilitazione di risorse umane e materiali. La Confederazione fornirà ai soci Lions la formazione di base per intervenire in aree di crisi, mettendo a disposizione anche la logistica necessaria affinché l’attività dei volontari sia svolta in sicurezza».

Un momento dell’Incontro di Montecatini (Pt)

Non solo, un apposito portale permetterà di censire e coordinare gli aderenti, suddividendoli in ruoli sanitari, tecnici e generici, a seconda delle competenze professionali. «Multidistretto Lions Italia», prosegue il comunicato, «individuerà un referente operativo incaricato di interfacciarsi con la sala situazioni delle Misericordie, attivando di volta in volta i volontari più idonei a rispondere alle necessità contingenti».

Il documento prevede inoltre la possibilità di costituire un comitato misto tra Misericordie e Lions per agevolare la pianificazione strategica e monitorare i risultati raggiunti.

Sinergie preziose

Positivi, ovviamente, in commenti dei responsabili di entrambe le realtà.

«Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso una sinergia concreta e organizzata tra due realtà che condividono lo stesso spirito di servizio», ha detto Domenico Giani, presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie, «mettere a fattor comune esperienze, strutture e competenze vuol dire potenziare la nostra capacità di intervento, sia nelle emergenze sia nella quotidianità delle nostre attività di assistenza. Ringrazio i Lions», ha aggiunto Giani, «per la condivisione di questo intento che apre prospettive importanti nel segno della solidarietà e della vicinanza a chi ha più bisogno».

Domenico Giani, presidente Confederazione nazionale Misericordie d’Italia

Per parte Lions è intervenuto Leonardo Potenza, presidente del Consiglio dei Governatori, Lions Multidistretto Italia.  «L’attività di protezione civile dei Lions italiani», ha sottolineato, «sviluppata da molti anni nel programma Alert e concentrata prevalentemente nella prevenzione ed informazione alla popolazione, trova con questa collaborazione una nuova opportunità operativa permettendo ai soci, con specifiche competenze professionali, di prestare la loro opera in sicurezza, inseriti in un contesto operativo di eccellenza come quello della Confederazione nazionale delle Misericordie».

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