Famiglia

L’integrazione a ritmo di danza hip hop

L'esperienza /Un gruppo di ragazzi rom del campo dell'Olmatello diventano ballerini, su musiche scritte da coetanei italiani. Risultato: i Melting hip hop

di Redazione

La passione per la danza ce l?hanno nel sangue, quella per la musica straniera è nata strada facendo, con i compagni del Centro giovani. Sono rom, ma ballano a ritmo di hip-hop e a breve partiranno per uno spettacolo itinerante tra Firenze, Bergamo e Catania. La scintilla ?ballerina? è esplosa nel campo rom dell?Olmatello, nel capoluogo toscano, la base musicale invece è scritta dagli amici italiani: i Melting hip hop sono un mix di suoni, culture e tradizioni. A coordinare i lavori c?è la cooperativa sociale Il cenacolo di Firenze, impegnata da oltre un anno in percorsi educativi e di autogestione con una quarantina di minori del campo, ma a fare lo spettacolo ci pensano loro. «Conoscevamo bene la loro passione», spiega Serena Naldini, responsabile Area giovani della coop, «li avevamo visti esibirsi sia nel campo che in diverse manifestazioni pubbliche, e abbiamo deciso di offrire loro una possibilità per esprimersi al meglio». Detto fatto. Trovati i finanziamenti tramite il bando gioventù dell?Ue, sono iniziate le prove. Sei ragazzi rom sono stati reclutati come ballerini ufficiali del gruppo, alla scenografia hanno collaborato professionisti già in contatto con la cooperativa, la musica invece è stata scritta a più mani, dai ragazzi del Centro giovani gestito dalla cooperativa stessa vicino al campo rom. E se lo spettacolo è ancora tutto da inventare, le date del ?tour? sono quasi certe: il gruppo si esibirà prima a Firenze, a marzo, poi fino a maggio farà tappe di due giorni l?una a Bergamo e Catania. «L?obiettivo era creare il più possibile ponti di comunicazione tra Nord e Sud, ma anche con i nostri compagni di lavoro, in altre cooperative, in modo da intessere scambi», continua la Naldini, «poi se la cosa andrà in porto faremo anche dei video da vendere e promuovere».

I Melting hip hop sono già nati da un incontro di culture e persone. «Nel campo rom siamo presenti dal 2005», conclude la Naldini, «e sempre in zona gestiamo un Centro giovani, un bar sociale e una ludoteca: tutti i nostri ragazzi sono stati coinvolti nel progetto e alcuni collaborano in prima linea, occupandosi delle basi musicali o della coreografia».

Info: tel. 055 2049585

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