Sostenibilità
L’innovazione possibile
Scenari Come cambia l'economia secondo il rapporto «State of The World»
di Redazione
Il quartiere ecologico Hammarby Sjöstad di Stoccolma, uno degli esempi più alti di efficienza e risparmio energetico, con i suoi appartamenti riscaldati da stufe a biogas, il suo sistema di smaltimento sotterraneo per la raccolta dei rifiuti, gli impianti di purificazione dell’acqua piovana, la metropolitana leggera, gli autobus alimentati con biocarburante, la fitta rete di percorsi pedonali e ciclabili e 30 veicoli destinati al car sharing.
E, ancora, il parcheggio per biciclette a San Paolo in Brasile, nel sobborgo di Mauà, che con 5 dollari al mese, manutenzione inclusa, permette già a 1.800 soci di lasciare le proprie bici parcheggiate, e che sta spronando i funzionari comunali a ripensare al ruolo della bicicletta per favorire gli spostamenti nella caotica città carioca. Ma anche la facciata del Queen Victoria Market a Melbourne, un complesso commerciale del XIX secolo “modernizzato” con 1.300 pannelli solari. Una delle importanti decisioni prese del consiglio comunale in materia ambientale con cui Melbourne, città tra le più vivibili del mondo, si propone di aumentare del 60% la capacità di gestione ambientale, in uno Stato, l’Australia, che si è dato l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di anidride carbonica entro il 2020 riassunto nello slogan «Zero Net Emission». Ed infine Rizhao, città di quasi tre milioni di abitanti sulla penisola dello Shandong, nel Nord della Cina, che ha nel nome (Rizhao in cinese significa “città del sole”) il suo destino. Qui infatti le pareti esterne degli edifici sono ricoperte di piccoli pannelli solari. La maggior parte delle famiglie usa scaldacqua solari per la cucina. E molti semafori e gran parte delle serre sono alimentati da pannelli fotovoltaici e solari.
Sono questi i casi di eccellenza citati nell’ultimo rapporto State of The World, il venticinquesimo della serie, realizzato del Worldwatch Institute americano, che fa il punto sulle innovazioni messe in campo per un’economia sostenibile (edizione italiana a cura di Gianfranco Bologna, per Edizioni Ambiente). Il trend è di crescita. Le risposte innovative che oggi vengono fornite mobilitano più di 100 miliardi di dollari annui: nel 2006 si stima che 52 miliardi di dollari sono stati investiti in fonti di energia rinnovabile, mentre il mercato delle emissioni di CO2ha raggiunto quota 30 miliardi di dollari (triplicando la cifra del 2005) e molte industrie importanti stanno riducendo significamene le loro emissioni di gas serra.
Un nuovo modo di fare economia si sta facendo avanti quindi. E questi non solo soltanto timidi segnali. In un mondo dove il prodotto globale lordo di tutti i Paesi ha sorpassato la quota di 66mila miliardi nel 2006, con un impiego di oltre 53 miliardi di tonnellate annue di materie prime sottratte agli ecosistemi, ripensare i modelli di produzione e consumo in chiave sostenibile sembra essere un percorso tracciato per imprese, governi e società civile. I punti deboli delle economie convenzionali sono sempre più evidenti. Il Worldwatch Institute non ha dubbi: questo non potrà che spingere in direzione della sostenibilità.
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