Volontariato

L’immigrazione? E’ un “furto di cervelli”

Il presidente della UA, Alpha Omar Konare, ha denunciato a Barroso i rischi di un'immigrazione selettiva. Il "furto di cervelli" in Africa sarebbe già di 70mila persone al giorno.

di Sara De Carli

‘L’immigrazione selettiva è un’altra trappola” e puo’ avere effetti molto negativi per i paesi dell’Africa, poiche’ potrebbe rappresentare ”una tratta di cervelli”. E’ il monito lanciato stamani dal presidente della commissione dell’Unione Africana, Alpha Omar Konare, durante una conferenza stampa con il presidente della commissione Ue, José Manuel Durao Barroso. ”Attenzione ai rischi dell’immigrazione selettiva di cui sento parlare”, ha sottolineato Konare: ”non credo sia il modo giusto, sarebbe una specie di tratta dei cervelli, scusate ma rappresenterebbe un cattivo vicinato…”’. Per Konare il ‘furto’ dei cervelli dal continente arriva ”fino a 70 mila al giorno’. Poco prima, Barroso aveva invitato ad affrontare ”le cause strutturali e il problema del sottosviluppo africano che stanno alla base dell’immigrazione”. Gli immigranti che giungono in Europa ”sono gente che cerca lavoro”, ha detto Barroso, precisando che ”certe misure per affrontare l’immigrazione sono necessarie ma non risolvono il problema di fondo”.


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