Salute
Lilt: allarme tumori nel Salento
La sezione provinciale di Lecce della Lega contro i tumori denuncia un aumento della mortalità
di Redazione
La mortalità per tumori registra un aumento in Puglia e in particolare nella provincia di Lecce. Il tasso di mortalità per cancro in Salento è ancora di poco inferiore a quello nazionale. Ma a preoccupare è il trend opposto: invece che diminuire, come sta avvenendo in Italia, aumenta.
A evidenziarlo è la sezione provinciale della Lega contro i tumori (Lilt), che ha elaborato gli ultimi dati forniti dall’Istat sulle cause di morte fino al 2008. Nel 2006 – rileva il report – a Lecce e provincia si sono registrati 1.965 decessi per tutti i tipi di tumori. Un numero che è cresciuto a 2.034 nel 2007 e a 2.096 nel 2008. Nello stesso periodo, il tasso grezzo di mortalità (calcolato su 10 mila abitanti) è passato da 24,3 a 25,8 e nel 2008 risulta di ben 2,6 punti percentuali superiore rispetto alla media regionale pugliese (23,2). Ciò significa che, rispetto a quelli attesi, nel 2008 si sono verificati 215 decessi in più.
«Diversamente da quanto sta avvenendo in tutto l’Occidente sviluppato e negli Usa, dove già da circa un decennio la mortalità per cancro è in diminuzione», commenta la Lilt Lecce «nel Sud Italia si registra una pericolosa controtendenza, tale da portare ormai i tassi di mortalità molto vicini a quelli del Nord. In questo modo, in circa un ventennio, il Sud Italia ha visto purtroppo vanificarsi quel gap virtuoso di circa il 20-25 % che differenziava la mortalità per cancro al Sud rispetto al Nord Italia».
La Lega contro i tumori punta quindi il dito «sull’esplosione dell’incidenza della malattia, tanto grave da annullare quasi del tutto i faticosi successi ottenuti dalla medicina oncologica negli ultimi anni. In pratica, si ammala sempre più gente di quanta non si riesca a guarire. Quanto avviene nelle nostre regioni era già avvenuto 20-30 anni fa in Nord Europa e negli Usa».
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