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Libro Bianco Welfare: soddisfazione dai pensionati Cisl
Apprezzato il metodo e la centralità della famiglia: le considerazioni del segretario Fnp, Antonio Uda
di Redazione
L?avvio del confronto sulle politiche sociali tra governo e sindacati (il cosiddetto Quinto tavolo) riscuote il giudizio positivo dei pensionati della Cisl. Il segretario della Fnp, Antonio Uda, presente all?incontro con il Ministro Maroni e la sottosegretaria Sestini, per la presentazione del Libro Bianco, apprezza innanzitutto il metodo, si legge in una nota del sindacato.
“Contrariamente alla vicenda Libro Bianco sul lavoro – dice Uda ? l?approccio del governo questa volta non è meramente informativo, del tipo prendere o lasciare. Tant?è che è già calendarizzato al 20 febbraio un primo incontro di merito”.
La Fnp apprezza altresì il proposito di affrettare i tempi, in modo da inserire, prima nel Dpef e poi nella Finanziaria 2004, tutti i punti fermi su cui si raggiunge man mano l?accordo tra le parti.
“Anche la scelta valoriale della ?centralità della famiglia? come perno delle politiche sociali incrocia il consenso della Fnp-Cisl. Spetterà alla nostra capacità negoziale – soggiunge Uda ? qualificare questa scelta sulle priorità verso le famiglie popolari e quelle anziane, con particolare riferimento alle persone gravate dal dramma della non-autosufficienza a cui non si deve aggiungere il peso della non-abbienza”.
“Ma al di là dei confini ?categoriali? degli anziani pensionati ? conclude Uda ? il Quinto tavolo deve essere, per tutto il sindacalismo confederale, la chiave di volta per concertare e ridisegnare un sistema di welfare, che superando le vecchie logiche statalistico-burocratiche, non cada però nella logica perversa dell?ognuno per sé ed elemosina per gli ultimi. Si tratta di ridefinire politiche generali su tutti i versanti interessati: strategie della sanità pubblica, ruolo delle regioni e dei comuni nel campo socio-sanitario-assistenziale; politiche fiscali e dei servizi che alleggeriscano i pesi sulle spalle delle fasce medio-basse della popolazione e siano al fianco di chi ha bisogno di aiuto in un quadro di efficace personalismo comunitario”.
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