Dopo Google, anche Microsoft metterà sulla Rete migliaia di libri. E’ quanto riportano fonti finanziarie, specificando come Microsoft abbia siglato un accordo con la British Library. A quanto si apprende il gruppo di Bill Gates scannerizzerà e metterà sulla sua biblioteca on-line 25 milioni di pagine. I testi a disposizione dal prossimo anno saranno circa 100.000, per la cui scannerizzazione il gigante dei software pagherà 2,5 milioni di dollari. M anon finiosce qui. Anche Amazon ha deciso di compiere il ?grande salto?. Anche il colosso delle vendite di libri on line, infatti, punta sul business dell’accesso ai testi scritti attraverso la Rete. Tuttavia, rispetto a Google che ha dovuto affrontare 2 cause di violazione delle leggi sul copyright, Amazon metterà a disposizione dei clienti la possibilità di acquistare on-line l?accesso a parti di un libro o all?intera opera. Così facendo offrirà agli editori e agli autori un altro mezzo per ottenere ricavi dalle loro opere. Lo scopo di Amazon è dunque quello di lavorare assieme agli editori e autori. Tanto che Random House, uno dei maggiori editori americani, è in trattative con Amazon per mettere a disposizione i suoi libri a pagamento.
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