Cultura

Libri: novità, “Mamadou va a morire”

La strage dei clandestini nel Mediterraneo è il sottotitolo del volume scritto da Gabriele Del Grande

di Redazione

Un reportage per documentare il viaggio dei migranti alla ricerca di fortuna nei paesi piu’ ricchi del mondo.Un reportage, soprattutto, con cui descrivere le rotte seguite dai clandestini lungo tutto il Mediterraneo, dalla Turchia al Maghreb e fino al Senegal. E’ questo il contenuto del volume scritto dal giornalista Gabriele Del Grande, ”Mamadou va a morire. La strage dei clandestini nel Mediterraneo” dato alle stampe da Infinito edizioni. Il volume, presentato da Fulvio Vassallo Paleologo, viene pubblicato con il contributo del ”Redattore Sociale” e il patrocinio delle regioni Basilicata, Puglia e Toscana.

Il tema affrontato da Del Grande e’ di stretta attualita’. Sulle coste siciliane continuano a verificarsi sbarchi di disperati. Dal 1988 ”Fortress Europe”, poi l’osservatorio sulle vittime dell’immigrazione fondato e diretto da Gabriele Del Grande, ha documentato sulla stampa internazionale 9.488 morti. Nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico sono annegate 6.969 persone. Quasi la meta’ delle salme (3.385) non sono mai state recuperate. Nel Canale di Sicilia tra la Libia, l’Egitto, la Tunisia, Malta e l’Italia le vittime sono 2.294, tra cui 1.378 dispersi in mare. Sono questi i numeri della strage di clandestini che continua a mietere vittime innocenti sui quali riflette Del Grande nel suo libro.

”Dimenticare, rimuovere, rassegnarsi alla normalita’ delle tragedie dell’immigrazione descritte in questo libro, – scrive nell’introduzione Vassallo Paleologo – sarebbe come lasciare morire ancora una volta le persone vittime dell’immigrazione irregolare. Ancora peggio sarebbe ritenere, come pure qualcuno sembra fare, che queste tragiche storie possano avere un effetto pedagogico sui “candidati” all’emigrazione clandestina”.

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