Formazione
Libri di storia: da governo stop a revisionisti
Giovanardi: «La risoluzione approvata in Commissione cultura è irricevibile»
Giù le mani dai libri di storia. Il governo è in tutt’altre faccende affaccendanto e non sembra intenzionato a far battaglie di religione per il revisionismo storico.
La risoluzione sui libri di storia approvata dalla maggioranza alla Commissione cultura della Camera ha registrato oggi la netta presa di posizione del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi (Udc): “La risoluzione per quanto riguarda il governo e’ semplicemente irricevibile”.
Secondo Giovanardi “non spetta certamente all’esecutivo viglilare sull’obiettivita’ dei libri di storia. Ho gia’ espresso chiaramente questa convinzione – spiega il ministro – e rimango pertanto sorpreso da polemiche pretestuose tese a coinvolgere il governo in un dibattito su una quetione importante sulla quale il governo non puo’ e non deve intervenire in via amministrativa”
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.