Welfare

Libia: gravi violazioni su migranti africani

Lo denuncia il Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) sulla base di un rapporto di Human Rights Watch reso pubblico domani

di Redazione

Ieri mattina al CIR è stato presentato in anteprima alle associazioni il rapporto “Arginare i Flussi: abusi contro migranti, richiedenti asilo e rifugiati in Libia” redatto da Human Rights Watch, una delle più autorevoli organizzazioni per la tutela dei diritti umani nel mondo con sede a New York. Il CIR giudica molto allarmanti le informazioni fornite dal rapporto, anche in considerazione del fatto che fino ad aprile di quest’anno l’Italia ha respinto circa 3.000 stranieri in Libia dopo il loro sbarco in Sicilia. Ritiene infatti fondamentale che la Libia ponga fine agli abusi, che includono anche maltrattamenti fisici, cui sono sottoposti i migranti subito dopo l’arresto e durante il regime di detenzione. Si auspica, inoltre, che la Libia sviluppi un sistema d’asilo nel pieno rispetto del principio di non refoulment e aderisca alla Convenzione di Ginevra sui Rifugiati. Infine, il CIR è convinto che l’Unione Europea debba con forza adoperarsi affinché il rispetto dei diritti umani sia precondizione per ogni forma di cooperazione con la Libia. Per leggere il rapporto (da domani), vai sul sito: http://hrw.org/reports/2006/libya0906/


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