Formazione

LIBIA.Amnesty:stop a cooperazione senza garanzie sui diritti umani

Domani, una manifestazione in Piazza Farnese di Roma dà il "il ben venuto" a Gheddafi in Italia

di Redazione

La sezione italiana di Amnesty ritiene che “non sia troppo tardi per invertire la rotta e che l’Italia dovrebbe cogliere questa importante occasione per inviare un segnale forte alla Libia in materia di diritti umani, piuttosto che scaricare addosso a questo paese le proprie responsabilita’ nei confronti dei richiedenti asilo, ipotizzando di appaltargli la gestione di questioni vitali per l’incolumita’ e per i diritti umani come il riconoscimento della protezione internazionale a chi fugge da persecuzioni, tortura e altri abusi gravi”. Domani, in concomitanza con il primo giorno della visita del leader libico in Italia, la sezione italiana di Amnesty prendera’ parte a una manifestazione organizzata a Roma da Fortress Europe, Asinitas Onlus e dagli autori del documentario ”Come un uomo sulla terra” (Andrea Segre, Riccardo Biadene e Dagmawi Yimer). Dalle 18 in piazza Farnese avranno luogo reading di testimonianze sulla Libia, poesie, intermezzi musicali e momenti di informazione e di riflessione. Saranno presenti Ascanio Celestini, Andrea Satta, il coro multietnico Casilino 23, Goffredo Fofi, Andrea Pandolfo, Monserrat, Igiaba Scego, gli studenti della scuola di italiano Asinitas e altri scrittori, giornalisti e attori teatrali.

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