Liberia: presidente pronto all’esilio

Il Presidente della Liberia, Charles Taylor ha acconsentito a lasciare il Paese e di trasferirsi in Nigeria dove gli e’ stato offerto asilo politico. Taylor tuttavia ha condizionato il suo espatrio all’arrivo di una forza internazionale in Liberia. Solamente dopo lo schieramento del contingente, ha detto, lascera’ Monrovia. Ieri il Presidente americano Bush aveva lanciato un ultimatum di 48 ore a Taylor, chiedendogli di lasciare il potere e la Liberia. Oggi Taylor ha convocato al palazzo presidenziale i leader religiosi liberiani. ?Lasciare la Liberia” ha detto “per andare in esilio in un Paese straniero, abbandonando la mia gente che so di poter ancora aiutare, è una pillola difficile da mandare giù?. Mentre il presidente liberiano parlava ai religiosi, centinaia di persone sono tornate anche oggi a manifestare nelle strade di Monrovia per chiedere la sua partenza. Resta drammatica la situazione umanitaria in cui versano le decine di migliaia di persone che da settimane si sono rifugiate nel centro della capitale per fuggire ai combattimenti. I rischi maggiori sono legati alla possibilità di un epidemia di colera in città, dove si sono registrati già oltre 500 casi.