Famiglia

Liberia: l’allarme di Save the Children

In base al report della ong, in Liberia ci sono almeno mezzo milione di profughi interni

di Paolo Manzo

Sempre più drammatica la crisi umanitaria in Liberia. Nelle ultime settimane la situazione nella capitale Monrovia è relativamente calma, ma nel resto del Paese si continuano a registrare violenze e abusi nei confronti di civili. Le forze governative controllano di fatto solo Monrovia e alcune regioni centrali, mentre il 70% del territorio è nelle mani del LURD (Liberiani uniti per la riconciliazione e la democrazia a Nord e Nord Est) e del MODEL (Movimento per la democrazia in Liberia, a Sud Est). Si calcola che dalla tregua proclamata lo scorso 19 luglio siano stati uccisi almeno 1,000 civili inermi. Al momento, su una popolazione totale di 2,7 milioni di abitanti, ci sono circa 500.000 profughi interni, 300.000 dei quali nella capitale. Di fatto, un liberiano su cinque è sfollato. Nelle ultime settimane non meno di 60.000 persone hanno abbandonato la città di Totota (140 km a Nord Est di Monrovia) teatro di nuovi scontri tra le milizie governative e le forze ribelli del LURD. I nuovi profughi si sono rifugiati nei campi di Salala e Kakata, abitati entrambi già decine di migliaia di persone. E’ bene ricordare che la guerra colpisce un Paese allo stremo. La Liberia è al 174° posto su 175 del World Human Development Index, stilato dall?Onu sulla base della situazione sanitaria e alimentare di ogni Paese. Il World Food Program ha disposto da mesi una grande distribuzione di cibo che non è stato possibile avviare a causa della mancanza di mezzi di trasporto e di un’adeguata protezione. Una missione Onu è in questi giorni in Liberia per verificare la situazione e stilare un rapporto al Segretario Generale in vista dell’invio di un vasto contingente di peace keeping. Da agosto Save the Children ha fornito aiuti alimentari e assistenza sanitaria a oltre 35.000 persone. Il lavoro principale si svolge attraverso 15 centri di accoglienza non raggiunti dalle agenzie Onu. Nell’ultimo mese Save the Children ha vaccinato mille bambini e distribuito 15.617 scatole di biscotti ad alto contenuto proteico a 1.200 bambini in sei orfanotrofi a Montserrado.


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