Formazione

Liberamente tratto, i capolavori della disabilità

Dall’8 maggio a Carpi il sesto Festival delle abilità differenti.

di Antonietta Nembri

Da sei anni Carpi è la capitale mondiale di un modo di far spettacolo molto particolare. Era il 1999 quando la cooperativa sociale Nazareno ebbe l?idea di un Festival internazionale delle abilità differenti, un evento che comunica agli spettatori un?idea base: è bello essere se stessi perché nessun limite può impedire la realizzazione dei propri desideri. La cooperativa da una decina d?anni opera per creare luoghi di vita per le persone con handicap e con disturbo mentale grave. E da sei offre agli artisti differenti di tutto il mondo di esprimere e valorizzare i propri talenti e abilità: quest?anno il titolo scelto è Liberamente tratto.
La musica e il monologo dell?attore Stefano Braschi sul testo di Nati due volte di Giuseppe Pontiggia saranno il piatto forte della serata d?apertura al Teatro Storchi di Modena, l?8 maggio. Presentano Antonella Ferrari ed Enrico Beruschi. Suoneranno Jessie Ross, compositrice e cantante jazz non vedente, e il diciassettenne Tse Chen Hsu, pianista di Taiwan. Nella settimana di festival si potrà assistere agli spettacoli di teatro e di teatro-danza, vedere le nuove produzioni del Nazareno realizzate con e per le scuole. Due i convegni: il primo con Claudio Risè su La malattia mentale: crocevia tra l?essere e il nulla (mercoledì 12 maggio alla Sala Duomo di Carpi), mentre il secondo, che prende il titolo dall?intera rassegna, avrà come protagonista Giacomo B. Contri (a Villa Clerici di Carpi).

Info:
www.nazareno-coopsociale.it

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