Non profit

Liberalizzazioni. MC: “Passo in avanti per un Paese moderno”

L'associazione approva la strada intrapresa verso nuove riforme

di Movimento Consumatori

Commento positivo da parte dell?associazione che vede in questa nuova trance di provvedimenti la strada giusta per rinnovare il Paese in chiave europea.
?E? estremamente importante ? afferma Lorenzo Miozzi, presidente del Movimento Consumatori – che dopo la prima fase della scorsa estate, il Governo abbia mantenuto fede alle promesse di proseguire sulla strada delle liberalizzazioni e delle semplificazioni. Che in meno di un anno si sia già alla seconda tornata di interventi è cosa mai accaduta, in questo ambito, nella storia della Repubblica?.
?Molti interventi, se collegati al primo decreto Bersani ? aggiunge Miozzi – danno chiara la sensazione che si vuole intervenire anche a tappe sulla rimozione di rendite di posizione del tutto anacronistiche, liberalizzando sempre più l?accesso alle attività economiche e alla concorrenza a favore dei cittadini. L?aver messo mano più volte sui servizi assicurativi, su quelli bancari, ora su quelli finanziari, sulla distribuzione commerciale, su inutili balzelli come le ricariche dei telefonini o le penali per estinguere un mutuo, rappresenta un enorme evoluzione che porta ai cittadini una diminuzione del costo della vita e, in altri casi, ad una semplificazione amministrativa che migliora la qualità della vita di noi tutti. Oltre agli interventi più strutturali, si coglie la volontà di intervenire su tanti piccoli aspetti di vita quotidiana, stratificatosi nel tempo e che apparentemente non hanno un legame organico tra loro (si pensi alla scadenze nelle etichette, l?avviso di incidenti in autostrada, il recesso dai contratti telefonici) ma che rappresentano quotidiane frustrazioni per i consumatori. Su questo, tuttavia, occorre capire come agire perché si rischia il collo di bottiglia tra le richieste di tali interventi che potrebbero essere migliaia e lo spirito con cui si portano avanti”.
?Cogliamo, comunque, l?occasione – conclude Miozzi – per porre di nuovo l?accento su questioni, come la class action e la riforma delle professioni, che dopo l?approvazione si riveleranno di vitale importanza per il potere di agire dei cittadini in situazioni di particolare rilievo. Le piccole cose contribuiscono alla creazione di quelle grandi. Ed è questo l?obiettivo cui noi miriamo?.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.