Politica
Libano: migliaia ai funerali di Ghanem
Il deputato cristiano ucciso mercoledì scorso in un attentato
di Redazione
Migliaia di libanesi hanno partecipato oggi ai funerali del parlamentare cristiano e antisiriano ucciso in un attentato mercoledì scorso che ha contribuito ad alzare la tensione in vista delle prossime elezioni presidenziali.
Antoine Ghanem, di 64 anni, è morto insieme ad altre quattro persone nell’esplosione di un’autobomba. Il parlamentare è il settimo politico antisiriano ad essere ucciso da quando nel 2005 è stato assassinato l’ex-primo ministro Rafik al-Hariri. La gente è scesa per le strade di Beirut est sventolando fazzoletti verdi e bianchi, simbolo del partito Falangista cristiano a cui apparteneva Ghanem, lo stesso di cui era membro anche l’ex ministro dell’Industria Pierre Gemayel, assassinato lo scorso novembre.
La morte di Ghanem significa che ora la coalizione al potere fra sunniti, cristiani e drusi ha solo una esile maggioranza in parlamento di 68 seggi su 128, contro l’opposizione di sciiti e cristiani, che comprende Hezbollah. Il parlamento si riunirà il prossimo martedì per eleggere il successore del presidente pro-siriano Emile Lahoud, ma probabilmente il voto non si terrà per l’impossibilità di scegliere un candidato che raggiunga il quorum legale di tre quarti dei voti dei parlamentari, necessario per eleggere il presidente.
Ieri notte, fonti politiche hanno rivelato che le due fazioni politiche sono in contatto e stanno cercando di risolvere la crisi che da 10 mesi paralizza il paese, ma è improbabile che un accordo per il presidente sia raggiunto prima della data fissata per il voto.
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