Mondo

Libano: Madonna e Bambinello nei biglietti di auguri degli Hezbollah

Dopo 25 anni di guerra civile primi timidi segnali di riavvicinamento.

di Francesco Agresti

?Abbiamo impiegato tre settimane per disegnare i biglietti di auguri per Natale, una volta pronti li abbiamo spediti a centinaia di persone in tutto il Paese, dai politici ai giornalisti, dai professori ai diplomatici?. Nulla di strano, direste voi, una storia piuttosto comune in questo periodo, ma ciò che la rende inusuale è il mittente dei biglietti augurali che riportano l?immagine della Vergine Maria e del Bambin Gesù su un sfondo beige con la scritta “Merry Christmas and a Happy New Year” in blu e rosso e, in un angolo in basso, un logo giallo con un kalashnikov AK47, il simbolo degli Hezbollah, il gruppo di guerriglieri islamici sciiti libanesi presenti nella lista delle organizzazioni terroristiche stilata dal Dipartimento di Stato Usa, è ritenuto responsabile di molti attentati contro obiettivi israeliani. ?Nulla di strano?, spiega al Financial Times Theodor Hanf, visiting professor all? American University of Beirut e autore del saggio ‘Coexistence in Wartime Lebanon’, ?la guerra civile che ha martoriato il Paese dal 1975 al 1990, ha costretto le comunità appartenenti alle differenti religioni a chiudersi e a isolarsi. Ora che le barriere stanno gradualmente scomparendo i libanesi stanno mettendo a frutto la lezione che hanno imparato dalla guerra, stanno iniziando ad accettare e rispettare l?un l?altro le rispettive culture e tradizioni?. ?Quest’anno abbiamo voluto personalizzare i nostri biglietti di auguri?, ha detto al FT Hussein Nabulsi, portavoce degli Hezbollah, ?con un disegno che ci ha impegnato per tre settimane, abbiamo voluto realizzare qualcosa che mostrasse rispetto per tutti, mai come quest?anno abbiamo ricevuto tanti complimenti?.


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