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Libano: bombe su due autobus

Viaggiavano affiancati nel quartiere cristiano di Ainelek di Beirut. L'ultimo bilancio parla di tre morti e 30 feriti

di Paolo Manzo

La polizia libanese ha ridimensionato il bilancio delle vittime, tre morti e 30 feriti, delle esplosioni avvenute su due autobus che viaggiavano affiancati nel quartiere cristiano di Ainelek di Beirut. Le prime notizie avevano riportato un bilancio molto piu’ grave di 12 morti. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, la prima esplosione e’ avvenuta alle 9.30 ora locale sul primo autobus, a bordo del quale viaggiavano 26 persone, e due minuti dopo un altro ordigno e’ detonato nel secondo autobus, che portava una quindicina di passeggeri. Le bombe sarebbero state nascoste sotto i motori dei due veicoli. Gli attacchi sono avvenuti alla vigilia del secondo anniversario dell’assassinio dell’ex premier Rafiq Hariri. “Questo e’ un altro tentativo di ottenere il controllo del Libano con il sangue e la repressione” ha dichiarato il ministro degli Affari Sociali, Nayala Moawad, un membro della maggioranza parlamentare anti-siriana.

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