Mondo

Libano: Avsi evacua staff

Causa l’emergenza guerra in Libano tutto il personale espatriato italiano di AVSI nel paese è stato evacuato

di Carmen Morrone

?Abbiamo lasciato il paese ? afferma Emilio Maiandi, rappresentante AVSI in Libano da 7 anni ? con le lacrime agli occhi, ma con la speranza e la voglia di tornare per stare accanto alla popolazione. Ora è veramente impossibile, l?ambasciata italiana sta sfollando tutti?. Chiusi temporaneamente anche gli uffici di AVSI e sospesi i progetti. Al momento la situazione è molto critica. AVSI sta comunque tenendo i contatti quotidianamente con i suoi partner locali e il personale rimasto nel paese, cercando di garantire un monitoraggio dei 1.500 bambini libanesi sostenuti a distanza da famiglie italiane. AVSI è presente in Libano dal 1996 perché impegnata in un progetto sanitario affidato dal ministero degli Affari esteri italiano, che prevedeva la ristrutturazione del grande ospedale governativo della Quarantina a Beirut, e l?equipaggiamento di 5 altri ospedali situati nel nord del paese, con diverse sessioni di formazione per il personale medico e paramedico del ministero della Sanità libanese. Oggi AVSI è presente in Libano con uffici a Beirut e a Jounieh, più a nord, con sei espatriati italiani e 19 persone locali, con i quali realizza i seguenti progetti: AVSI in Libano sostiene circa 1.500 bambini in tutto il paese, in collaborazione con diverse organizzazioni non governative e associazioni locali (Caritas Liban, La Libanaise, Maison de l?Enfant, Ecole Notre Dame du perpetuel secours, Anta Akhi). Il sostegno aiuta bambini di famiglie libanesi estremamente povere pagando loro le rette scolastiche, il materiale necessario, come libri, uniformi e quaderni, e la formazione degli insegnanti ed educatori. In più assicura l?assistenza medica, le medicine e cibo in caso di necessità. IRRIGATION WATER MANAGEMENT DAL 2003 AVSI in Libano realizza il progetto Irrigaton Water Managmen (IRWA) per il miglioramento della gestione delle acque per l?irrigazione, che coinvolge anche la Giordania, co-finanziato dall?Unione Europea. Le attività di AVSI in Libano sono localizzate nella parte meridionale della valle della Bekaa, lungo il fiume Litani, la zona agricola più fertile del paese, tra il lago Qaraoun e il villaggio di Bar Elias; mentre in Giordania sul fiume Giordano. Il progetto di AVSI è realizzato in partnership con il Litani River Authority (Autorità locale preposta alla gestione del fiume) e prevede la formazione e l?aggiornamento del suo personale tecnico addetto alla manutenzione del fiume; la creazione di un centro servizi agricoli con una stazione meteo, un centro di analisi dei suoli, delle acque e delle culture, un campo dimostrativo per nuove tecniche agricole e la fornitura di macchinari per la manutenzione ordinaria del fiume (come scavatrici). In più, il progetto prevede anche la formazione di oltre 2.000 agricoltori della zona sulle nuove tecniche di irrigazione e gestione dei terreni agricoli, beneficiando indirettamente 50mila persone insediate nella valle. PROMOZIONE DELL?AGRICOLTURA SOSTENIBILE IN LIBANO AVSI in Libano, Valle della Bekaa, nel Libano Sud-Tiro e a Kartaba (regione montagnosa di Byblos-Jbeil) sta realizzando dallo scorso aprile un progetto a favore dello sviluppo dell?agricoltura, coinvolgendo 180 agricoltori libanesi, grazie a finanziamenti della Regione Lombardia e con la partecipazione della FAO per la componente relativa all?uso corretto dei pesticidi. Il progetto di AVSI, che coinvolge 3 partners locali (ong libanesi), in pratica promuove il passaggio dell?agricoltura tradizionale a quella sostenibile, attraverso la riduzione dei residui di pesticidi nei prodotti ortofrutticoli e la promozione della commercializzazione dei prodotti (IPM) in Libano e all?estero, grazie a una innovativa collaborazione con le realtà italiane Coexport e Fondazione Minoprio. CENTRO DI FORMAZIONE E SERVIZI AGLI AGRICOLTORI E ALLEVATORI DELLA REGIONE DI JBEIL Dal 2000 al 2006 AVSI ha realizzato a Kartaba, grazie a fondi del ninistero degli Affari esteri italiano, della Conferenza episcopale (Cei) e dell?Unione Europea, un centro di formazione e di assistenza tecnica per più di 100 agricoltori e allevatori della regione di Jbeil-Byblos, per introdurre nuove tecniche agricole e di allevamento e la conseguente produzione e commercializzazione di prodotti tipici per il mercato locale (principalmente mele e formaggi). Dallo scorso giugno, il centro agricolo di Kartaba, diventato un punto di eccellenza nel paese, è uno dei partner del progetto per la promozione dell?agricoltura sostenibile in Libano finanziato dalla Regione Lombardia. www.avsi.org


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