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L’evasione fiscale? Favole

L'Agenzia delle Entrate vara un progetto di educazione tributaria per i bambini: attenzione a Furbus de' Furbis che vive sul monte Evasion

di Stefano Arduini

C’era una volta l’evasione fiscale. Ora, con il ”Fisco in classe” l’Agenzia delle Entrate punta alla prevenzione educando i bambini e i ragazzi ai valori e le responsabilita’ che l’adempimento degli obblighi fiscali contiene ed esprime, realizzando incontri e seminari nelle scuole. E per ”sedurre” le generazioni future, l’agenzia delle Entrate -rivela ‘Il Sole 24 ore’- ha messo tutti i mezzi a sua disposizione: il fisco non solo realizza fumetti ma racconta anche favole.

”C’era una volta un prospero villaggio, chiamato ‘Una Tantum’, dalle parte di Abbiategrasso o Tradate, o forse nei pressi di Acireale o Pozzuoli, o forse in tutt’altro posto” inizia la fiaba.

”Ovunque fosse, nel villagio di ‘Una Tantum’ -continua la favola- vivevano coscienziosi abitanti che, ogni mese, depositavano parte dei loro guadagni nella ‘Casa delle tasse’. Il capotribu’, il ‘Minister tax’, li raccoglieva in un grande cesto denominato ‘Fiscus’, e li spendeva per costruire cose utili a tutti: scuole, strade, ospedali”. Ma, prosegue, ”anche in quel pacifico villaggio, purtroppo, c’era un mascalzone, ‘Furbus de’ Furbis’, il cui motto era ‘ci sara’ sempre un fesso che paga per me’, e che, mese dopo mese, accumulava il suo gruzzoletto sul monte ‘Evasion”’.

Ma un bel giorno, raconta la storia, ”la ‘Maga tributaria’ lo scopri’ e gli inflisse un’esemplare punizione: lo trasformo’ in un corvo e lo esilio’ in un paese vicino, un paese orrendo in cui le strade erano rotte e non c’erano scuole ne’ ospedali, perche’ nessuno pagava le tasse”.

L’iniziativa dell’agenzia delle Entrate prevede un’attivita’ teorica e un attivita’ sul campo. La prima, basata su modelli didattici differenti a seconda delle fasce di eta’ racconta delle favole educative ai piu’ piccoli, mostra schede e lucidi per gli alunni delle scuole medie. La seconda, sul campo, organizza visite guidate ai front office degli uffici delle Entrate e ai Call Center. Per gli studenti delle superiori, oltre a corsi e giornate di studio, sono stati organizzati stage presso gli uffici locali dell’Agenzia.

Nel 2003, l’agenzia collaborera’ al progetto del ministero dell’Istruzione ‘Rete italiana delle imprese formative simulate’ per permettere agli studenti impegnati a simulare il processo di gestione di un’impresa a valutare anche le scelte finanziarie e commerciali in base alla variabile tributaria.

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