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Fondi europei: la guida della Fund raising school. Come accedere ai finanziamenti comunitari? Qualche consiglio

di Redazione

Per accedere a sovvenzioni comunitarie, una organizzazione senza scopo di lucro deve pianificare la propria attività di raccolta fondi in base a un progetto a medio termine fondato sulla formazione di persone in grado di gestire rapporti e procedure complesse a livello internazionale. Oltre alle conoscenze linguistiche (essenziale la lingua inglese e opportuna la conoscenza di una seconda lingua europea) devono infatti essere acquisiti i metodi di lavoro delle istituzioni comunitarie, i programmi in base ai quali vengono erogati finanziamenti e le procedure di natura giuridica, finanziaria e amministrativa che regolano l’attività dei diversi soggetti coinvolti (istituzioni di erogazione e di controllo, partner italiani, europei o di paesi terzi, fornitori di servizi, ecc.). La necessità di conoscenze specializzate è presente in modo particolare per ai finanziamenti europei amministrati centralmente, nei quali cioè le istituzioni di erogazione e di controllo sono direttamente gli organismi centrali europei (nella maggior parte dei casi con sede a Bruxelles). In tali casi (spesso i più interessanti e significativi per dimensione degli investimenti), è un normale requisito la transnazionalità delle iniziative. Il finanziamento viene erogato cioè a un consorzio costituito fra partners di un certo numero di Paesi, secondo criteri indicati nei bandi. Dopo aver messo a fuoco il contenuto dell’attività da finanziare, chi intenda promuovere un progetto dovrà quindi anzitutto identificare i criteri di eleggibilità dei possibili partners e costituire un consorzio che offra alle istituzioni finanziatrici adeguate garanzie circa il raggiungimento degli obiettivi voluti. È importante in questa fase definire bene diritti ed obblighi dei partners, chiarendo i criteri per la suddivisione delle responsabilità e delle risorse. In molti casi sarà necessario definire questi aspetti con un accordo scritto (consortium agreement). In base ai bandi pubblicati periodicamente, ed ovviamente nel rispetto delle scadenze, si dovrà a questo punto procedere alla stesura ed alla presentazione di un progetto, che risulterà finanziabile se è conforme agli obiettivi definiti dalla Commissione Europea; è in grado di produrre risultati che promuovano gli obiettivi strategici di un programma comunitario; è di qualità sotto il profilo tecnico ed organizzativo; risponde a criteri di efficacia ed efficienza; è compatibile con le politiche dell’Unione Europea. Il progetto deve includere un bilancio delle entrate e dei costi sovvenzionati, in base a criteri definiti analiticamente dalla Commissione Europea; nel corso del progetto dovranno poi essere elaborati i report organizzativi e finanziari necessari alla preparazione di un rendiconto finale. In caso di successo dovrà essere negoziata con la Commissione una convenzione di finanziamento, comprendente tutte le condizioni che regoleranno l’esecuzione del progetto. Accanto agli aspetti più direttamente comunitari, ciascun partner dovrà inoltre curare l’allineamento fra i criteri di gestione del progetto e gli adempimenti di natura civilistica e fiscale dipendenti dalla propria natura giuridica e dall’attività effettivamente svolta. I prossimi impegni della Fundraising school: 3-4-5 Settembre Principi e tecniche di fund raising: corso base della fund raising school Comprendere i principi base di un buon fund raising e acquisire familiarità con la grande varietà di strumenti che il fund raising mette a disposizione. 5/6/7 settembre Come accedere ai finanziamenti europei per il terzo settore Identificare e ricercare partner per il vostro progetto europeo e redigere e presentare una efficace proposta di finanziamento. Info: tel. 0543.62327


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