L’Europa plaude al portale Eastin

Il portale Eastin, realizzato con il coordinamento della Don Gnocchi, consente di ricercare e orientarsi fra gli ausili, in tutte le lingue europee. Dopo tre anni di progetto, plauso dell'Unione Europea

di Redazione

Si è concluso il progetto europeo ETNA – European Thematic Network on Assistive Information Technologies, che ha visto la Fondazione Don Gnocchi per tre anni capofila di una rete tematica con 23 partner di 13 Paesi europei, tra cui prestigiosi centri di ricerca, di riabilitazione, di formazione e di informazione impegnati nel campo delle tecnologie assistive per le persone con disabilità.

Il risultato più evidente e tangibile del progetto – guidato dall’ingegner Renzo Andrich del Centro per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico-CITT della Fondazione Don Gnocchi – è la nuova versione del Portale europeo degli ausili EASTIN (European Assistive Technology Information Network), già online all’indirizzo www.eastin.eu.

Grazie alle conoscenze e alle metodologie sviluppate nel corso del progetto ETNA, il portale EASTIN – pur mantenendo la sobrietà grafica che lo caratterizza come “motore di ricerca” dedicato al mondo degli ausili – è stato completamente rinnovato nella tecnologia ed è stato arricchito di nuove funzionalità. Su EASTIN è ora possibile effettuare ricerche molto approfondite su tutto il mondo degli ausili. In particolare, nel campo degli ausili informatici è possibile specificare nella ricerca caratteristiche tecniche e funzionali particolarmente importanti per l’utente che utilizzerà l’ausilio (ad esempio, parlando di ausili software scaricabili da Internet, il sistema operativo sul quale l’ausilio andrà installato); è possibile inoltre per un utente che abbia esperienza di un dato ausilio dare il proprio parere e condividerlo con altri.

Il portale funziona in tutte le lingue dell’Unione Europea (quando si va sul sito, esso si configura automaticamente nella lingua dell’utente); integra attualmente otto portali nazionali sulle tecnologie assistive (tra cui il Portale italiano SIVA della Fondazione Don Gnocchi www.portale.siva.it), due portali internazionali tematici (tra cui anche il sito italiano “essediquadro” http://sd2.itd.cnr.it, specializzato in tecnologie didattiche) e un database centralizzato alimentato da centri di riferimento nazionali di tutti i Paesi dell’Unione Europea. È infine collegato alla community ATIS4all (Assistive Technology and Inclusive Solutions for All), un forum internazionale di discussione sulle tecnologie assistive informatiche.

La valutazione del progetto da parte della Commissione Europea, emessa dopo l’audit finale svoltosi nelle scorse settimane a Lussemburgo, è stata ottima: «Risultati eccellenti: il progetto ha pienamente conseguito i suoi obiettivi ed ha anche superato le aspettative». L’intenso e costruttivo lavoro interdisciplinare di ricerca, di formazione e di scambio di esperienze tra tutte le istituzioni partecipanti alla rete – arricchito anche dalla collaborazione con altre reti – ha portato allo sviluppo di nuove conoscenze, metodologie e tecniche nel campo delle tecnologie informatiche di ausilio alla disabilità, che ogni partner ha poi provveduto a mettere a frutto nelle proprie attività e nei propri contesti.

Tutto il materiale prodotto nel corso del progetto è pubblicamente disponibile sul sito del progetto www.etna-project.eu. In particolare, i risultati sono sintetizzati nel report finale http://www.etna-project.eu/ftp/ETNA_DELIVERABLE_D1_12_FinalReportPublishable.pdf


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