Welfare

L’Europa condanna l’Italia: violati i diritti umani

La Corte Europea per i Diritti Umani punta il dito contro il sovraffollamento delle carceri italiane

di Redazione

La Corte Europea per i Diritti Umani con sede a Strasburgo punta il dito contro l'Italia, per la situazione delle carceri e parla di violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea sui diritti umani che vieta la tortura o il trattamento disumano o degradante esortando il nostro paese ad adottare entro un anno di tempo una misura o una combinazione di misure atte a rimediare alle violazioni della Convenzione risultanti dal sovraffollamento delle carceri.

La pronuncia della Corte si basa sui casi di alcuni detenuti condannati a scontare pene detentive nelle carceri di Busto Arsizio e Piacenza e che hanno denunciato il fatto di aver dovuto condividere con altri due carcerati una cella di 9 metri quadrati, e lamentato la mancanza di acqua calda e in alcuni casi di un'adeguata illuminazione delle celle.

Per la Corte, i detenuti in questione sono stati soggetti a trattamento degradante e disumano come risultato del fatto di aver dovuto condividere uno spazio ridotto con altre due persone e che sono stati vittime di discriminazione rispetto ai detenuti che si trovano in condizioni di detenzione migliori.

La Corte ha altresì condannato l'Italia a versare ai detenuti in questione la somma totale di 99.600 Euro oltre ai 1.500 ciascuno per risarcire i costi e le spese sostenute.

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