Mondo
Lettera dei volontari tedeschi prigionieri dei Talebani
Parlano i quattro tedeschi in attesa di essere processati con l'accusa di aver svolto attività missionaria cristiana: "Siamo stanchi, malati, senza notizie."
di Redazione
I collaboratori dell’associazione umanitaria Shelter now Germany, hanno inviato un fax al presidente dell’organizzazione tedesca Udo Stolte denunciando le precarie condizioni di salute in cui si trovano. Una delle tre donne presenti nel gruppo di missionari scrive:”Io personalmente ho appena superato la terza grave crisi di diarrea” Si lamentano, inoltre, dell’isolamento forzato al quale sono sottoposti:”Non riceviamo notizie…Gli altri collaboratori (due americane e due australiani) ricevono ogni tanto posta, ma noi tedeschi praticamente nulla.”
La loro prigionia dura ormai dall’inizio di agosto con il rischio di subire una pena capitale.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.