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Lettera aperta a Berlusconi dell’Eapn, rete per la lotta alle povert

Domani a Barcellona si riunisce il Consiglio europeo e l'EAPN (rete europea di lotta alla povertà e all’esclusione sociale) chiede di di combattere povertà ed esclusione

di Redazione

Lettera aperta al Signor Primo Ministro Onorevole Silvio Berlusconi Presidenza del Consiglio dei Ministri p.c.: On. MInistro Roberto Maroni, Ministero dell?Occupazione e degli Affari Sociali Onorevole Primo Ministro, Il Consiglio europeo di Lisbona ha stabilito un obiettivo molto ambizioso per l?Unione Europea: diventare, entro il 2010, la società più competitiva basata sulla conoscenza e con una maggiore coesione sociale. EAPN (rete europea di lotta alla povertà e all?esclusione sociale) salutò favorevolmente l?impegno, mai preso a così alto livello, di combattere la povertà e l?esclusione sociale e vide con favore l?intenzione dell?Unione di dotarsi di una strategia integrata volta a raggiungere questo obiettivo. A due anni dal Consiglio di Lisbona, EAPN purtroppo constata che la strategia integrata non è stata ancora avviata e che neanche la valutazione del lavoro svolto per il raggiungimento degli obiettivi fissati in quel Consiglio viene effettuata in modo integrato. CILAP EAPN ITALIA ? segreteria tecnica: Via dei Mille 6 ? 00185 Roma tel. +39 06 44 702299 fax +39 06 44700229 Ci preoccupa che la maggior parte dei contributi al Consiglio europeo di Barcellona sembrano essere sbilanciati verso la ?riforma economica? e l?occupazione e che la dimensione ?esclusione sociale? della strategia di Lisbona (rafforzata in seguito dagli obiettivi sull?esclusione sociale approvati al Consiglio europeo di Nizza) è stata messa da parte. Siamo consapevoli che la maggior parte delle politiche di lotta alla povertà e all?esclusione sociale devono essere decise e attuate a livello nazionale se non, addirittura, territoriale. Ma, le linee guida per la politica economica degli Stati membri sono decise a livello europeo e, almeno fino a questo momento, queste linee guida hanno completamente ignorato l?esistenza di una strategia europea contro la povertà e l?esclusione sociale. Ci rivolgiamo a Lei affinché si adoperi per ribaltare questo stato di cose e chieda al Consiglio di adoperarsi affinché si impegni anche nell?attuazione della strategia europea di lotta alla povertà e all?esclusione. Molti dei contributi all?incontro di Barcellona sembrano affermare che la sola risposta valida contro la povertà e l?esclusione sociale sia trovare un lavoro. Noi affermiamo che la sola creazione di posti di lavoro non è sufficiente per sradicare l?esclusione sociale, come, del resto, è riconosciuto anche dal Consiglio europeo di Nizza che ha adottato una serie di obiettivi multidimensionali proprio per combattere efficacemente povertà ed esclusione sociale. Le chiediamo che, a Barcellona, Lei si impegni a riaffermare la necessità che povertà ed esclusione sociale vengano di nuovo inseriti nell?agenda dell?Unione Europea. Elemento essenziale della strategia dell?Unione Europea contro la povertà e l?esclusione sociale è la mobilitazione di tutti gli attori. Ci rivolgiamo a Lei affinché chieda agli Stati membri di mettere in pratica l?impegno preso a Nizza e di coinvolgere tutti i soggetti interessati, in particolare coloro che vivono in condizione di povertà e di esclusione e tutte le organizzazioni che lavorano con loro, nella preparazione, attuazione e valutazione dei Piani Nazionali di Azione, sui quali, purtroppo, almeno in Italia, sono venuti a mancare sia l?informazione che un dibattito esteso. Questo è di cruciale importanza anche perché si avvicina il momento della preparazione del secondo Piano di Azione Nazionale. Nella speranza che voglia prendere in considerazione questa nostra richiesta, Le porgiamo i nostri più distinti saluti,


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