Salute
Lettera a Balduzzi per cura CCSVI nel pubblico
L'appello di cinque associazioni
“Assi.SM”, “CCSVI nella Sclerosi Multipla”, “Isola Attiva”, “L’Abbraccio”, e “SMuovilavita”, ovvero cinque realtà che si occupano di sclerosi multipla a livello nazionale o regionale hanno congiuntamente inviato una lettera al Ministro alla Salute Renato Balduzzi per chiedere la cancellazione della circolare ministeriale del 4 marzo 2011 emessa dal Ministro Fazio.
Questa circolare, scoraggiando il trattamento della CCSVI al di fuori di sperimentazione cliniche controllate e randomizzate, ha di fatto bloccato l’attività terapeutica sulla CCSVI nella sanità pubblica, «condannando» secondo le associazioni «migliaia di ammalati alle cliniche private».
Nella lettera le cinque associazioni chiedono che sia ripristinato quanto disposto dalla prima nota del ministero in merito alla CCSVI, del 27 ottobre 2010, con cui Fazio autorizzava interventi di dilatazione delle stenosi venose nei pazienti con Sclerosi multipla in centri segnalati dalle Regioni. Inoltre la lettera chiede che siano definiti centri multidisciplinari di eccellenza per lo studio e il trattamento delle patologie venose con interessamento del sistema nervoso centrale e che sia supportato il progetto Brave Dreams, del Prof. Paolo Zamboni, già approvato e per il quale la Regione Emilia Romagna ha sancito l’impegno finanziario.
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