L’esenzione Iva c’è solo se l’odv è il soggetto attivo

Siamo una odv da poco iscritta nel registro delle onlus. Stiamo portando avanti un progetto di solidarietà in Africa e vorremmo sapere se, acquistando dei materiali, siamo esenti da Iva e se possiamo vendere manufatti prodotti da chi stiamo sostenendo, destinando tutto il ricavato ai progetti?

È opportuno ricordare che le odv iscritte nei registri regionali del volontariato sono onlus ?di diritto? o meglio, lo sono considerate in ogni caso (cfr. art. 10, c. 8 dlgs 460/97) e ciò comporta (come ha affermato la stessa Amministrazione finanziaria – Circolari 168/E e 188/E del 1998) che questi soggetti non sono tenuti a iscriversi all?Anagrafe delle onlus. La vostra associazione (cfr. circ. min. 168/E del 1998) in relazione a ogni tributo, è libera di adottare la normativa che più le conviene avendo come limite operativo la vincolatività delle scelte che compie in relazione a uno stesso anno.

L?agevolazione Iva prevista per il settore del volontariato è racchiusa nell?art. 8 della legge 266/91 disposizione questa interpretabile unicamente con l?assenza del tributo allorquando il soggetto ?attivo? dell?operazione è l?odv; quando l?organizzazione di volontariato è il soggetto acquirente, l?Iva si applica e quella stessa Iva pagata al rivenditore risulta indetraibile per l?organizzazione.

Le odv oltre all?attività istituzionale hanno la possibilità di svolgere attività commerciali e marginali. Queste sono individuate dal dm 25 maggio 1995 che, alla lettera c), prevede l?ipotesi della «cessione di beni prodotti dagli assistiti e dai volontari sempre che la vendita sia curata dall?organizzazione senza alcun intermediario».

Affinché sia rispettato il requisito della marginalità, è necessario che si tratti di attività svolta in funzione della realizzazione dei fini dell?ente; e senza l?impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato.