Formazione

L’era del blog collettivo

Ning: un marchio nato degli Stati Uniti che offre agli utenti di creare un blog collettivo in base ai propri interessi

di Riccardo Bagnato

Rischia di essere una novità, e comunque sia si tratta sicuramente di un progetto destinato a crescere. Si chiama Ning, manco a dirlo è nato negli Stati Uniti, e offre agli utenti di creare un blog collettivo (gli anglofoni lo chiamano ?social network?), in base ai propri interessi. C?è il gruppo dei ferraristi, quello dei ducatisti, dei manager, quello dei compagni di classe. C?è di tutto. Ma sopra-a-tutto c?è tanta tecnologia e usabilità. Ning, infatti, è estremamente intuitivo da usare e sfrutta tutte le funzionalità del cosiddetto Web 2.0.

In Italia, fra i primi che lo hanno usato c?è la Coop, che ha lanciato il portale www.buonpernoi.it, premiato da Assoweb come esempio di buona prassi a servizio dei consumatori, dove invita tutti coloro che condividono la sua filosofia a mettere in comune testi, video e immagini per dar vita alla comunità dei consumatori consapevoli.

Il servizio non è ancora in italiano, ma è comunque possibile personalizzarlo.Il gioiello di Marc Andreessen (ex cofondatore di Netscape Communications Corporation e sviluppatore del mitico browser Mosaic) e Gina Bianchini (ex Goldman Sachs & Co.) ospita oltre 60mila blog collettivi, in soli due anni di attività.

www.ning.com

Usabilità: **** Contenuti: **** Software: *** Grafica: ****

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