Sostenibilità
L’Enpa esulta: la riforma della caccia è stata messa da parte
La conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso di metterla fuori calendario
L’Enpa esulta: “la terribile riforma della caccia non andrà in aula, a Montecitorio, lunedì prossimo”. La conferenza dei capigruppo della Camera ha deciso di metterla ?fuori calendario?.
“La legge che puntava a dare più spazi ai cacciatori, più specie cacciabili e più tempi per la caccia, oltre a prevedere una sanatoria dei reati venatori, in altri termini si perderà nel fiume degli orrori di questa legislatura”, spiega l’Ente nazionale protezione animali in un comunicato. La legge era già stata bocciata dalle Commissioni Giustizia (ieri) e Politiche Comunitarie (questa mattina) della Camera dei Deputati.
?Hanno vinto gli italiani?, ha dichiarato Annamaria Procacci, della Giunta Esecutiva nazionale della Protezione Animali. ?I capigruppo, responsabilmente, hanno interrotto la marcia forzata di una legge oscena che avrebbe trasformato la natura in una tomba. I parlamentari hanno ascoltato gli italiani tramite il sondaggio Enpa-Eurisko e non i cacciatori oltranzisti, le doppiette selvagge, i potentati del piombo. Questa volta ha vinto il 74,1% degli italiani contrario alla caccia e soprattutto ha vinto l?82,5% della popolazione che chiaramente ha detto fermamente no a ogni ipotesi di ulteriore liberalizzazione della caccia?.
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