Famiglia

Leggerezza estiva

di Simone Feder

L’estate è la stagione della leggerezza. Leggeri gli zaini che portano asciugamani e costumi invece di pesanti libri di scuola, leggeri i vestiti che nascondono la pelle abbronzata, leggere le agende libere di impegni e piene di giornate organizzate all’ultimo momento,  leggeri i discorsi fatti di progetti, sogni e avventure…

La leggerezza dell’estate però quest’anno ha lasciato segni pesanti e indelebili, macigni che schiacciano il cuore di mamme, papà, amici … di chi nella leggerezza dell’estate ha perso la vita.

Nella leggerezza di chi troppo giovane e a digiuno del mondo cerca risposte facili al proprio malessere.

Nella leggerezza di chi superficialmente sceglie di mettere la propria vita in mano ad una roulette russa in cui chi partecipa perde.

Nella leggerezza di chi affoga nella propria ignoranza, seguendo le mode, le frasi fatte e i consigli dei ‘più grandi’ che di queste cose ne sanno…

Ma non è solo la leggerezza dei ragazzi ad interrogare…

Penso alla leggerezza di chi ricerca consensi elettorali attraverso pericolosi proclami e prese di posizione populiste.

Penso alla leggerezza di chi attraverso i media si fa portavoce di teorie fatte di mezze verità, ricercando lo scoop o il facile guadagno attraverso colonne di giornale, schermi televisivi, tormentoni che scalano le classifiche estive…

Penso alla leggerezza di chi fatica a prendersi veramente la responsabilità dei propri comportamenti e delle proprie parole, senza pensare che ciò che dicono e fanno non è ciò che poi capiscono e ascoltano le generazioni più giovani.

Questa è una leggerezza che ci schiaccia, che toglie fiato e futuro a chi verrà dopo di noi, che impedisce di spiccare il volo verso la vera libertà.

L’estate presto lascerà il posto all’autunno… e noi saremo pronti a cambiare le cose?

 

@simonefeder

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