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Legge185: missionari scrivono ai senatori per difenderla

Testimoni del commercio di armi che alimenta i conflitti nel sud del mondo, i missionari scrivono per difendere la legge

di Emanuela Citterio

I missionari scrivono ai senatori per difendere la legge 185/90 sul commercio delle armi, in vista del 28 gennaio prossimo, quando il Senato dovrebbe discutere le modifiche al provvedimento contenute nel disegno di legge 1547. A riferirlo è oggi l’agenzia misna, che riporta il testo della lettera a firma di missionari e missionarie della Consolata, comboniani, saveriani e dei missionari del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere). I religiosi si rivolgono direttamente ai senatori ed alle senatrici della Repubblica italiana, ricordando di essere stati testimoni di tante situazioni di conflitto e tornando a difendere la legge 185. Ecco il testo della lettera: ?Onorevoli Senatori e Senatrici della Repubblica Italiana, noi missionari e missionarie italiane che lavoriamo nel Sud del mondo siamo diretti testimoni della devastazioni che guerre e armi infliggono a queste popolazioni già impoverite dallo sfruttamento, dalle malattie e da un debito estero insostenibile. Purtroppo, nei paesi dove lavoriamo, continuiamo a vedere armi leggere e pesanti, e per molto tempo abbiamo visto anche tantissime mine, fabbricate in Italia. Spesso sono armi e mine vendute al Sud del Mondo attraverso canali criminali e illegali, ma spesso anche attraverso canali legali. La legge 185 è un deterrente alla proliferazione dei mercanti d?armi, e soprattutto rende possibile perseguirli quando appartengono a gruppi criminali. È proprio grazie a questa legge che il nostro Paese si colloca in una delle posizioni più avanzate a livello europeo sul versante della trasparenza, dei controlli e della prevenzione dei conflitti. Onorevoli Senatori e Senatrici, se questa legge 185 sarà modificata gioiranno le già tanto ricche industrie che costruiscono armi e i ricchi mercanti d?armi, specialmente i criminali senza scrupoli. Soffriranno, moriranno, si impoveriranno migliaia di persone nel Sud del Mondo, quelle stesse persone che l?Italia attraverso la cooperazione vorrebbe aiutare. Come testimoni di tanta sofferenza noi missionari e missionarie chiediamo a voi Onorevoli Senatori e Senatrici di non modificare la legge 185/90 come propone il disegno di legge 1547. Questo renderebbe il commercio delle armi senza regole, scrupoli e misure. Ci appelliamo alla vostra coscienza e umanità e cordialmente salutiamo?.


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