Leggi

Legge sangue: il via libera alla riforma è ancora lontano

Il progetto di legge 4265 attesta la necessità di superare l'attuale quadro normativo.

di Benedetta Verrini

Si prospetta ancora lungo il percorso di riforma del sistema trasfusionale italiano. Il progetto di legge n. 4265 (Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati), composto da 28 articoli divisi in dieci capi e da un allegato, è stato approvato dal Senato nell?estate 2003, dopo un complesso iter e numerose audizioni. Attesa la necessità di superare il quadro normativo attuale, definito dalla legge 4 maggio 1990, n. 107, il lavoro della commissione Sanità al Senato è stato finalizzato alla stesura di un testo i cui contenuti fossero adeguati alle esigenze di qualità e sicurezza emerse in sede comunitaria e internazionale, con l?obiettivo dell?autosufficienza e in conformità alle disposizioni costituzionali. Ora il testo è al vaglio della Camera ed è stato assegnato alla commissione Affari sociali in sede referente. Dopo diverse sedute i deputati hanno approvato alcune modifiche per consentire, tra l?altro, una maggiore presenza dei rappresentanti delle organizzazioni dei donatori di sangue nel Centro nazionale di coordinamento che dovrà monitorare le esigenze di plasma su tutto il territorio. Durante la discussione, il relatore Francesco Stagno D?Alcontres (FI) ha fatto presente che le associazioni di donatori, con un comunicato, hanno auspicato l?introduzione di una modifica del provvedimento nel senso di garantirsi proprio una maggiore rappresentatività e assicurare il buon funzionamento del sistema trasfusionale. La commissione Affari sociali in queste settimane sta votando il testo articolo per articolo, ma sono attesi i pareri di ben 10 commissioni. Dopo il passaggio in aula, il testo dovrà necessariamente passare in seconda lettura al Senato.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA