Salute

Legge sangue: Avis soddisfatta per il sì della Camera

L'atteso ddl di modifica della legge 107 è passato ieri a Montecitorio. Ora dovrà ripassare in Senato. Valorizza molto il ruolo dei volontari e delle associazioni

di Benedetta Verrini

“Viva soddisfazione”: è il commento che oggi esprime l’Avis nazionale per l?approvazione, da parte della Camera dei Deputati, del disegno di modifica della Legge 107/90 (C.4265), la legge che regola il sistema-sangue in Italia. L?esame del provvedimento, già iniziato nella legislatura precedente, attende ora un?ultima lettura al Senato.   “Ci auguriamo che, quanto prima e comunque, entro il termine della vigente legislatura”, si legge in una nota dell’Avis, “si concretizzi il lavoro svolto in tutti questi anni, affinchè attraverso questa normativa si possa avere uno strumento per garantire sempre di più l?autosufficienza e la sicurezza nel settore trasfusionale”.   Il disegno approvato ieri contiene, oltre agli obiettivi principali prima richiamati, anche quelli di sviluppare le pratiche del buon uso del sangue e la promozione di parametri uniformi per lo svolgimento dell?attività trasfusionale.   “Grande è il riconoscimento del ruolo delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue”, aggiunge l’Avis. “Tant?è che il testo approvato, contiene un emendamento estremamente significativo sul piano dell?attribuzione del valore civile e sociale svolto dai volontari. E? stata, infatti, accolta la proposta della presenza all?interno del Centro Nazionale Sangue di un rappresentante del volontariato”.   “Altri due significativi emendamenti accolti sono stati quelli contenenti il riconoscimento del ruolo alle Associazioni e Federazioni delle donatrici di sangue da cordone ombelicale e l?estensione del diritto, per i lavoratori precari, di poter avere la retribuzione durante la giornata lavorativa destinata alla donazione, così come già previsto per i lavoratori a tempo indeterminato”.   “Un caro ringraziamento”, conclude l’associazione, “va al Presidente della XII Commissione Igiene e Sanità, On. Palumbo e a tutti i componenti della stessa, al relatore della legge On. Stagno d?Alcontres, al Gruppo dei Donatori alla Camera dei Deputati e all?On. Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, che ha portato la sua altissima testimonianza come donatore di sangue”.


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