Famiglia

Legge immigrati: va avanti senza contributo non profit

In settimana si svolgeranno delle audizioni sul nuovo testo, ma non è stata convocata nessuna organizzazione del terzo settore

di Gabriella Meroni

Si procedera’ la prossima settimana ad una serie di audizioni informali di rappresentanti della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, dei sindacati e dei datori di lavoro prima di entrare nel merito del ddl 795 e delle connesse proposte che modificano la legge Turco-Napolitano in materia di immigrazione e di asilo. La decisione e’ stata presa mercoledi’ scorso dall’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Costituzionali che ha avviato l’esame del testo governativo con un’ampia relazione del senatore di F.I. Gabriele Boscetto. Il relatore ha sottolineato che punti essenziali della riforma sono il collegamento del permesso di soggiorno con l’effettivo svolgimento di un’attivita’ lavorativa regolata dal contratto di soggiorno di lavoro, l’orientamento della cooperazione internazionale a favorire l’adozione di politiche di reale contrasto dello sfruttamento criminale dell’immigrazione clandestina, l’aumento da 5 a 6 anni del periodo di soggiorno necessario ad ottenere la carta di soggiorno, la soppressione dell’istituto dello sponsor, l’immediata operativita’ dell’espulsione dell’irregolare, la razionalizzazione dei ricongiungimenti familiari escludendo quello per i parenti entro il terzo grado, la procedura semplificata per il riconoscimento del diritto d’asilo per evitare che sia utilizzato per aggirare le norme sulla immigrazione, il sistema di monitoraggio attraverso un apposito Comitato e la previsione di percorsi formativi e di titoli di preferenza nel collocamento dei lavoratori stranieri che li abbiano seguiti. Lo stesso relatore ha rilevato che il ddl e’ pienamente compatibile con la normativa comunitaria e ha posto in luce l’esigenza di approfondire la disposizione relativa alla possibilita’ per gli estracomunitari che hanno cessato l’attivita’ lavorativa in Italia di richiedere la liquidazione dei contributi versati in loro favore presso la previdenza obbligatoria maggiori del 5% annuo. Boscetto ha anche chiesto un approfondimento in Commissione della soppressione della disposizione che punisce l’ingresso di minori da impiegre in attivita’ illecite al fine di favorirne lo sfruttamento. Guerzoni ed altri senatori di minoranza hanno ricordato che nella scorsa legislatura la disciplina dell’immigrazione e quella sul diritto di asilo sono state oggetto di distinte ed approfondite discussioni e hanno, quindi, auspicato che il confronto su questo complesso provvedimento proceda con la necessaria ampiezza. Una volta acquisite le valutazioni ”esterne” con le audizioni previste la prossima settimana, la Commissione entrera’ nel merito del ddl con l’esame delle proposte di modifica che si prevedono numerose.


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