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Legge forze dell’ordine nonviolente debutta al Senato
Sarà presentata il prossimo 6 dicembre alle 12 nella Sala Rossa di Palazzo Madama
di Redazione
Dopo mesi di riflessione, dibattito, approfondimento, siamo dunque arrivati al momento della presentazione del disegno di legge per la formazione e l’addestramento delle forze dell’ordine alla conoscenza e all’uso dei valori, delle tecniche e delle strategie della nonviolenza; giunge cosi’ a un passaggio fondamentale l’iniziativa proposta oltre un anno fa dal “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo.
Salvo imprevisti, dovrebbe svolgersi il 6 dicembre alle ore 12 presso il Senato della Repubblica, nella Sala Rossa di Palazzo Madama, la conferenza stampa di presentazione pubblica del disegno di legge. La conferenza stampa e’ promossa dal senatore Achille Occhetto, primo firmatario del disegno di legge al quale hanno aderito numerosi senatori, deputati e parlamentari europei di diverse forze politiche, ed a cui hanno espresso attenzione e sostegno numerose istituzioni, associazioni, personalita’ della cultura e della vita civile.
Naturalmente dopo la presentazione al Senato lo stesso testo sarà presentato anche alla Camera dei Deputati, con le firme dei deputati che hanno gia’ aderito e quelle che si aggiungeranno ancora.
Scopo della proposta di legge e’ di mettere a disposizione delle forze dell’ordine, impegnate nel fondamentale e delicatissimo compito della difesa dei diritti di tutti, del mantenimento della sicurezza pubblica e del rispetto della legalita’ e della civile convivenza, gli straordinari strumenti teorici e pratici offerti dalla nonviolenza.
Oltre alla proposta di legge il “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo ha promosso anche la proposta che presso tutti gli enti locali si avvii al piu’ presto la formazione e l’addestramento alla conoscenza e all’uso della nonviolenza da parte dei corpi di polizia locali (ad esempio i corpi di polizia municipale), valorizzando anche le numerose esperienze gia’ in corso da anni, ad esempio quella del Comune di Milano.
Il “Centro di ricerca per la pace” di Viterbo auspica che come gia’ è accaduto nel primo ente locale che si e’ pronunciato sulla proposta, il Consiglio Provinciale di Viterbo, si possa arrivare alla definizione e all’approvazione della legge col piu’ ampio consenso parlamentare e senza alcun voto contrario. Infatti la proposta di legge ha come unico obiettivo la promozione della legalita’ e dei diritti umani; l’applicazione dei principi fondamentali della Costituzione, dello stato di diritto, della democrazia; la messa a disposizione delle forze dell’ordine – istituzionalmente preposte alla difesa della sicurezza e dei diritti di tutti – delle risorse conoscitive, metodologiche ed operative della teoria e della pratica della nonviolenza.
E’ una proposta di legge che non si presta ad alcuna strumentalizzazione e ad alcuna ambiguita’; una proposta che e’ utile al bene pubblico, utile alle forze dell’ordine, utile al paese e a tutte le persone che nel nostro paese si trovano.
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