Espongono soddisfatti in sala stampa alla Camera un cartello con la scritta aggiornata “all’ultimo minuto”: 1 milione 210 mila 406. «È la quota delle firme raggiunta e contenuta in 200 scatoloni che depositeremo oggi a mezzogiorno in Cassazione per abrogare il “Porcellum”, è un successo straordinario», dice tra gli applausi dei presenti Andrea Morrone, presidente del Comitato dei promotori. Dice Mario Segni, leader referendario: «Si tratta di una galoppata entusiasmante, si apre una nuova speranza di cambiamento».
Morrone spiega, «depositeremo le firme in Cassazione, dopodiché entro il 10 dicembre la Corte deciderà. Poi passeranno al vaglio della Corte Costituzionale. E se non ci saranno sorprese con scioglimento delle Camere anticipato, il referendum dovrebbe tenersi a primavera, tra il 15 aprile e maggio 2012». Oggi, avverte, «si è avverato un miracolo popolare, è il secondo miglior risultato dopo quello del ’93 con 1 milione 370mila firme».
Esulta anche Arturo Parisi, «è una vittoria dei cittadini, è un grande risultato». Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, invece osserva «è il comitato referendario e l’insieme dei cittadini che hanno fatto sentire in poche settimane la loro voce di cambiamento».
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