Ad ogni lettura questa Legge di bilancio appare più indecente. Ad essa avevamo già dedicato un blog ma alcune scoperte ulteriori meritano un’ulteriore nota. Coscienti che la colpa ricade non solo sul Governo ma su tutti i partiti che hanno preferito elargire mance ad amici e amichette piuttosto che guardare ai bisogni del Paese.
Per esempio, è pazzesco leggere dei 20 milioni per ogni anno nel 2022 e 2023 in un fondo presso il MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) per il sostegno della pasticceria e della enogastronomia italiana, come recitano i commi 869-869 che recepiscono un emendamento presentato in Commissione bilancio al Senato. Di contro la richiesta fatta con un emendamento che chiedeva il rifinanziamento del fondo sugli aiuti alimentari agli indigenti con 12 milioni per concretizzare un impegno assunto con gli enti non profit e con le imprese della filiera agroalimentare, sostegno essenziale per le famiglie e le persone più fragili, è stato tagliato a 4 milioni (2 milioni nel 2022 e 2 nel 2023).
Insomma, 8 milioni dalle necessità della povertà alimentare cresciuta in questo anno e mezzo dirottati ai pasticceri eccellenti da food talks. Mi scive un amico: “Che sia per preparare brioche a chi non ha il pane?”.
Stefano Patuanelli, ministro dell'Agricoltura sa? Patuanelli ci è o ci fa?
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