Sostenibilità
Legge delega ambientale, Campania ed Emilia impugnano
Soddisdazione del WWF, che si appella anche alle altre regioni: blocchiamo questo mostro giuridico
di Redazione
Il WWF esprime apprezzamento per la tempestività con cui la Regione Emilia Romagna e la Regione Calabria hanno deciso quindi di impugnare innanzi alla Corte Costituzionale il gravissimo provvedimento ambientale. “Invitiamo”, si legge in una nota dell’associazione ambientalista, “tutte le Regioni italiane ad esaminare con molta attenzione il testo del decreto ed a verificare come questo riduca ai minimi termini i livelli di tutela della salute e dell?ambiente, alla luce soprattutto della evidente violazione delle competenze costituzionalmente garantite ai vari livelli istituzionali e del principiodi sussidiarietà”.
“Con la riforma del Titolo V della Costituzione”, prosegue il WWF, “il legislatore ha voluto inserire l?ambiente tra le ?materie? di esclusiva competenza legislativa dello Stato. Per queste materie lo Stato doveva limitarsi alla determinazione di una disciplina uniforme lasciano poi alle Regioni anche il perseguimento delle finalità ambientali funzionalmente collegate ad esse. Il
testo di decreto evidenzia invece un percorso che si discosta totalmente da
questa logica, rischiando di compromettere lo Spirito di leale
collaborazione che dovrebbe caratterizzare i rapporti tra Stato ed enti locali.
Tutto ciò rende in maniera evidente il provvedimento costituzionalmente
censurabile, pertanto auspichiamo che tutte le Regioni italiane seguano l?
esempio della Emilia Romagna e della Calabria e contribuiscano a scardinare
questo ?mostro giuridico?”.
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